Padova, ragazza sequestrata e picchiata da un uomo conosciuto in chat
I Carabinieri della Compagnia di Abano Terme hanno arrestato in flagranza di reato un 26enne nigeriano, P.C., per sequestro di persona ai danni di una cittadina 22enne della Repubblica Ceca

PADOVA. Era arrivata in italia 15 giorni fa, convinta di aver trovato l'amore. Si era fidata di quel ragazzo conosciuto in chat. Non appena ha messo piede in quell'appartamento però il suo amato si è trasformato nel peggiore degli aguzzini: la giovane, 22 anni, è stata sequestrata per due settimane, picchiata e derubata
I Carabinieri della Compagnia di Abano Terme hanno arrestato in flagranza di reato un 26enne nigeriano, P.C., per sequestro di persona ai danni di una cittadina 22enne della Repubblica Ceca.
L’episodio criminoso, sul quale sono tuttora in corso approfonditi accertamenti finalizzati a delinearne i contorni, ha avuto inizio da alcuni messaggi di aiuto che la donna mandava, nella giornata di sabato, dal suo cellulare ad un conoscente francese, nei quali riferiva di essere in difficoltà perché trattenuta in un’abitazione, contro la sua volontà, da un individuo.
L'amico ha informato i carabinieri, che sono subito intervenuti. Il Comandante Venero Giuffrida, intuendo che l’appartamento in questione potesse essere quello occupato da alcuni stranieri provenienti dal centro Africa, ha deciso di farvi accesso
In una stanza dell’appartamento è stata ritrovata la donna straniera, visibilmente scossa, subito accompagnata in caserma, e veniva altresì contestualmente fermato anche il presunto sequestratore nigeriano.
La ragazza, sentita dai militari dell’Arma, ha riferito di aver conosciuto tramite un servizio di messaggistica on line il suo aguzzino, con il quale aveva iniziato a sentirsi frequentemente tramite chat.
Dopo qualche tempo lo straniero ha invitato la donna a raggiungerlo a Padova. La ragazza ha accosentito alla proposta e una quindicina di giorni fa ha deciso di raggiungere il nigeriano.
Lo straniero, infatti, malgrado le promesse fatte, in diverse circostanze l'ha minacciata, segregata in un’occasione, dopo alcuni giorni le ha rubato tutti i soldi, 50.000 corone ceche pari a circa 2.000 euro, prendendola a pugni e schiaffi.
Le violenze fisiche e psicologiche, come asserito, continuavano, con cadenza quotidiana, sino a sabato quando, approfittando di un momento di distrazione del suo aguzzino, la donna è riuscita col suo telefono cellulare a inviare la richiesta di aiuto.
L'uomo è stato arrestato e portato al carcere Due Palazzi
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