Ancora violenza in piazza De Gasperi: scontro tra un gruppo di ragazzini

 

I residenti temono il ritorno della criminalità nella zona, in aumento le segnalazioni di spacciatori. Ci sentiamo abbandonati. Il progetto di rigenerazione urbana funziona, ma servono più controlli»

Edoardo Fioretto e Felice Paduano
Le macchie di sangue che testimoniano la violenza in piazza De Gasperi
Le macchie di sangue che testimoniano la violenza in piazza De Gasperi

 

Cinquantaquattro gocce di sangue sotto i portici di piazza De Gasperi testimoniano un altro episodio di violenza in città.

I fatti sono avvenuti nella notte tra sabato e domenica quando – secondo il racconto di alcuni testimoni – la piazza è stata teatro di una rissa tra alcuni ragazzi di origini nordafricane, probabilmente ubriachi.

Chiazze di sangue rappreso, bendaggi improvvisati e il vetro infranto della porta di un’abitazione raccontano di una violenta colluttazione che, fortunatamente, non si sarebbe conclusa con gravi conseguenze.

Ma questo accade mentre a San Bellino la polizia è sulle tracce di una banda di baby rapinatori.

E riaccende il timore di un aumento del degrado nella stessa piazza De Gasperi, diventata simbolo di una rigenerazione urbana orientata al sociale: il campo da basket si è infatti trasformato (di nuovo) in un parcheggio abusivo.

Parcheggio abusivo

Fino a pochi mesi fa, dopo il piano di riqualificazione voluto dal vicesindaco Andrea Micalizzi, piazza De Gasperi era uno spazio tornato alla normalità. La situazione, a distanza di mesi, è però peggiorata con un ritorno di spacciatori. Ha fatto una brutta fine anche il campo di pallacanestro per gli amanti del basket, che era diventato un simbolo dell’integrazione e dell’accoglienza.

Non era raro incontrare cestisti italiani e figli di stranieri giocare insieme. Adesso è invece spesso usato come parcheggio (abusivo). «Prima in piazza c’erano anche i vigilanti privati pagati dai residenti», osserva l’avvocato Alberto Vitale, «ma attualmente la situazione è peggiorata.

Eppure il progetto portato avanti da Micalizzi aveva già dato i primi frutti. Ma servono più controlli. Di giorno, ma soprattutto di notte».

Nel dibattito si fa sentire anche il titolare del negozio Leggero: «Le criticità si registrano di sera e di notte. Mi preoccupa solo che durante l’orario di apertura e chiusura non si vedono vigili in giro».

I precedenti

Hanno tra i 14 e 15 anni i ragazzini che nel pomeriggio del 20 gennaio scorso hanno partecipato a una violenta rissa in piazza De Gasperi. La ragione? La contesa per l’uso della piastra da basket.

Al termine del parapiglia tre giovani sono finiti in ospedale, con tempi di guarigione fino a 21 giorni. Nell’occasione era stato usato anche dello spray al peperoncino.

I giovani sono stati identificati e per otto di loro era scattato il “Daspo Willy” che vieta loro l’accesso per due anni a piazza De Gasperi. E nel gennaio dell’anno prima, in galleria Tito Livio, in pieno centro storico, un brutale pestaggio tra ragazzini si è concluso con un accoltellamento: in quel caso rimasero feriti due giovani. 

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