Padova, seicento studenti del Selvatico in viola per ricordare Sofia Gambato

Ciascuno con addosso qualcosa di viola, il colore preferito da Sofia. Chi la felpa, la t-shirt o un fiocco legato alla borsa. Tutti gli studenti dell’Istituto superiore d’Arte Pietro Selvatico di Padova, circa in 600, si sono riuniti la mattina del 28 settembre alle 10 nel cortile di scuola per ricordare la compagna Sofia Gambato, morta nella notte tra mercoledì e giovedì dopo l’incidente stradale avvenuto sabato mattina, in via Belzoni, prima del suono della campanella. La diciassettenne è stata investita da una Dacia riportando danni irreparabilmente gravi che ne hanno causato il decesso. È stata una cerimonia a porte chiuse, intima e sobria, quella organizzata attorno ai numerosissimi mazzi di fiori, lettere e disegni sistemati nei giorni scorsi sulla ghiaia dell’atrio, oggi tempestato di lumini accesi e messaggi d'affetto. Gli alunni hanno letto il testo della canzone di Ultimo “Farfalla bianca”, e condiviso al microfono ricordi della giovane. Sono intervenuti anche la dirigente scolastica Giovanna Soatto e lo zio materno della ragazza. Testo Costanza Francesco, video Bianchi

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