Padova: serrande abbassate al ristorante Pe Pen, storico locale di vip e calciatori
Un cartello sulla saracinesca indica lo stop per un mese di ferie.
Ma alcuni dipendenti hanno chiesto assistenza al sindacato
PADOVA. PePen, uno dei ristoranti più noti della città, gestito dal 1983 da Franco Schiavo e così chiamato perché precedentemente guidato da un emiliano (Pe Pen è il diminutivo di Peppino), ha chiuso i battenti.
Sulla serranda è affisso un cartello che spiega trattarsi di una pausa soltanto temporanea: “Chiuso per ferie dal 27 giugno al 27 luglio”, si legge. Ma lo stop in pieno periodo estivo di un locale che ha fatto del plateatico nel cuore del centro cittadino uno dei suoi punti di maggior forza e attrattività, ha chiaramente sollevato molti interrogativi tra i padovani e grande sorpresa tra i clienti abituali.
Alcuni dei 14 camerieri in servizio al locale hanno chiesto un incontro con il sindacato e, sempre da quanto trapela dai lavoratori, sarebbe stata nominata anche una nota commercialista padovana, per aiutare a definire la situazione del noto ristorante.
Tante le ipotesi che circolano su questa improvvisa e inaspettata chiusura estiva di Pe Pen tra cui quella che l’attività di ristorazione sia stata interrotta non per ferie, ma nella prospettiva di una messa in liquidazione della stessa. Di solito, tale procedura è provocata da una posizione debitoria prevalente rispetto alle entrate oppure, in alternativa, dalla decisione di porre fine all’attività per motivi vari come i costi crescenti dell’energia che stanno mettendo in ginocchio moltissime attività commerciali di tutto il Paese. Ma, per l’appunto, al momento di sole ipotesi si tratta. Schiavo, cercato al telefono, non ha risposto.
Di fatto, almeno per un mese, resta chiuso il locale pubblico più noto del centro storico, che, negli anni ’90, in particolare nella stagione calcistica 1994-1995, era anche il quartier generale del Padova ai tempi della serie A , del presidente Sergio Giordani, dell’allenatore Mauro Sandreani e dei calciatori Galderisi, Vlaovic Lalas e Longhi. Per decenni è rimasto il locale preferito dai vip del territorio e non solo, dai politici e dagli imprenditori locali. Anche ai tempi del sindaco Flavio Zanonato, il Pe Pen era il ristorante scelto dagli assessori alla fine dei consigli comunali.
Per un lungo periodo è stato frequentato da Simona Ventura, Stefano Bettarini e dai tanti personaggi del mondo dello spettacolo che venivano ad esibirsi al teatro Verdi, al Geox e ai concerti che si tenevano in Prato della Valle o allo stadio Euganeo. Anche Alba Parietti tra le clienti. Uno degli ultimi ospiti famosi del Pe Pen è stato Antonello Venditti, a tavola assieme all’ex allenatore del Napoli, Cosenza e Padova, Gianni di Marzio, deceduto pochi mesi fa. Franco Schiavo in passato aveva avuto qualche problema a causa della mancata proroga dell’autorizzazione da parte del Comune del plateatico in Piazza Cavour, a pochi metri dalla terrazza del Caffè Cavour. La speranza dei padovani è quella di una rapida riapertura di un locale di riferimento in città.
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