Padova, ufficio anagrafe entra in rete certificati anche via mail

PADOVA. Certificati di residenza e di stato di famiglia via mail e anche da fuori comune. Dal 14 giugno anche l'anagrafe di Padova entrerà nel circuito della piattaforma nazionale Anpr, che permetterà di snellire le pratiche per ottenere documentazioni e atti riguardanti la propria famiglia. Niente più file e tempi lunghi di attesa quindi.
«Dopo un periodo di subentro e allineamento di tutti i dati anagrafici, finalmente siamo giunti alla fine di un percorso lungo e complesso – annuncia l'assessore, Francesca Benciolini – Attualmente solo 2042 comuni in tutta Italia si sono adeguati, a fronte di circa 8mila, mentre da metà giugno saranno oltre 4mila, per una copertura di oltre 36 milioni di abitanti. Noi partiremo il 13 giugno, giorno del Santo, in cui gli uffici saranno chiusi e quindi avremo la possibilità di aggiornare tutti i sistemi. Dal giorno dopo saremo operativi».
Ma cosa cambierà per i cittadini? In sostanza i dati dei padovani saranno inseriti in un anagrafe nazionale, e questo permetterà dei vantaggi immediati come la possibilità di richiedere certificati anagrafici in qualsiasi Comune, non solo in quello di residenza, la semplificazione della procedura di cambio di residenza e comunicazioni in tempo reale di ogni operazione anagrafica a tutti gli enti coinvolti per legge. In più si potranno chiedere e ricevere certificati via mail.
«A tali opportunità, che saranno concrete da metà giugno, si aggiungerà nel breve termine la possibilità di utilizzare servizi online sempre più completi e rapidi - garantisce Benciolini - Anpr non è solo una banca dati ma un sistema integrato che consente ai Comuni di svolgere i servizi anagrafici e anche di consultare o estrarre dati, monitorare le attività, effettuare statistiche». I residenti quindi da metà giugno potranno richiedere in ogni momento la stampa dei certificati anche da altri comuni, potranno verificare i propri dati online, e tra non molto stampare anche certificati da casa. Per facilitare la comunicazione tra pubbliche amministrazioni e cittadini, poi sarà facoltà di ogni padovano indicare anche un domicilio digitale.
LU.PRE.
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