A Padova ci vogliono trent’anni di mutuo per un appartamento da 65 metri quadri

il bilancio tracciato da Unioncamere. Per una famiglia con un reddito medio di 23mila euro. difficile poter ambire a qualcosa di più ampio in città

Luca Preziusi
I conti di Unioncamere evidenziano la difficoltà in cui si imbattono le famiglie nell’acquisto di casa
I conti di Unioncamere evidenziano la difficoltà in cui si imbattono le famiglie nell’acquisto di casa

Le famiglie padovane possono permettersi un appartamento di appena 65 metri quadrati, con un mutuo trentennale e gli interessi al 3%.

Analizzando i dati relativi ai redditi nei capoluoghi veneti forniti da Unioncamere, emerge come nella città del Santo, con un reddito familiare medio di 23.222 euro, un costo medio al metro quadrato di 2.336 euro, non si possa andare oltre un piccolo appartamento.

Pensando al grande e attuale problema dell’emergenza abitativa, guardando al Triveneto, esclusa Venezia (con numeri che si aggirano attorno alla metà di quelli di Padova) spicca il dato di Bolzano.

Lungo le rive dell’Isarco si guadagna bene, con una media di 28.937 a famiglia, ma la vita è decisamente più cara.

Si compra casa a 4.681 euro al metro quadrato e quindi le famiglie dovranno accontentarsi di un appartamento non più grande di 40,7 metri quadrati.

Vicentini e veronesi hanno redditi simili (23.436 euro medi le famiglie scaligere, 23.683 le beriche), ma a Verona, a fronte di un costo al metro quadrato di 2.513 euro, i metri quadrati sono 61,4, mentre a Vicenza diventano 86, 8, considerato che il costo a metro quadrato è pari a 1. 798 euro.

«In realtà va sempre tenuto conto che siamo in presenza di valori medi – specifica Silvia Dell’Uomo, presidente degli agenti immobiliari della Fimaa Ascom Confcommercio Padova – per cui vale sempre il concetto che in centro si spende di più e in periferia si spende meno.

Tanto per dare qualche parametro: nel centro storico di Padova siamo a valori che oscillano tra i 3mila e i 5mila euro per metro quadrato, mentre in periferia siamo nell’ordine dei 1.500 o 2mila euro.

Ma sono dati da prendere sempre con le molle perché registriamo variazioni anche nell’ambito di una stessa via».

Solo a Rovigo si potrebbe vivere in ambienti più ampi, con un reddito medio più basso (18.463 euro), a cui però corrispondono i metri quadrati più alti: 103,4, considerato che per un metro bastano 1.178 euro: «Il problema – chiude Dell’Uomo – è che il mercato immobiliare sta attraversando una fase che non so se definire problematica, ma di sicuro condizionata dalla quasi assenza di appartamenti dati in affitto, stante la proliferazione degli affitti brevi.

E, se per gli studenti fuori sede che frequentano l’Università di Padova l’acquisto è improponibile, per le famiglie è un’opzione da valutare, nonostante i costi dell’immobile e del mutuo consistenti». 

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