Vendeva farmaci illegali importati dall'India, arrestato

L'arresto è avvenuto a pochi metri dalle cucine popolari di via Tommaseo. Trovato con 300 pastiglie a base di Tapentadolo

La Questura di Padova ha arrestato un nigeriano di 30 anni trovato con 300 pastiglie a base di Tapentadolo, prodotte in India, importate illegalmente e vendute a 5 euro l'una e hanno catturato un tunisino condannato a 8 mesi di reclusione.

L'arresto è avvenuto a pochi metri dalle cucine popolari dove il nigeriano sembrava attendere qualcuno. Una volta accortosi di essere osservato ha cercato di allontanarsi senza dare nell'occhio, ma gli agenti della Squadra Mobile che lo stavano osservando lo hanno subito boccato e perquisito trovandolo in possesso di 30 blister da 10 pastiglie l'uno di un medicinale prodotto in India a base di Tapentadolo, una sostanza a base oppiacea.

Accompagnato in Questura per l'identificazione, l'uomo è risultato un richiedente asilo, in Italia già da alcuni anni nel corso dei quali è già stato arrestato nel padovano e nel trevigiano sempre per possesso dello stesso farmaco. Era stato inoltre condannato ad una pena di tre mesi di reclusione.

In un altro controllo i poliziotti hanno rintracciato un 46enne tunisino, richiedente protezione internazionale, in Italia da oltre 15 anni, più volte arrestato e ricercato per un ordine carcerazione dopo la condanna di 8 mesi per per droga. L'uomo era entrato in Italia illegalmente dopo essere stato espulso e rimpatriato nel 2018.

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