Padova, vince al Superenalotto giocando le date di nascita dei figli

PADOVA. Si è presentata oggi per l'incasso negli uffici Sisal di Milano «Alma» (nome di fantasia), la fortunata donna a cui la dea bendata ha scelto di assegnare il premio da 500.000 euro, vinto grazie a un'estrazione SuperVincitore di SuperEnalotto il 29 ottobre scorso a Padova.
La donna, sposata, con due figli e nipoti, è giunta in Sisal accompagnata dal figlio, al quale Alma, dopo aver scoperto della vincita, aveva inviato un sms per chiedergli di accompagnarla a Milano presso l'Ufficio Sisal. Alma ha raccontato così, alla Sisal, la vicenda della vincita: alla richiesta del marito di giocare al posto suo la schedina perché impedito a camminare per un piccolo problema di salute, aveva soddisfatto la richiesta ma a modo suo. La donna, infatti, sceglie una ricevitoria diversa da quella del marito (quella in via Nazario Sauro, a due passi da piazza dei Signori) e gioca i «suoi numeri», una perfetta combinazione tra la data della nascita dei figli, i numeri del suo vecchio telefono di casa e della targa della sua prima auto, una Fiat 500.
Gioca e poi torna a fare le sue cose: cucina, fa la spesa, cura i nipoti. Legge sui giornali della festa in ricevitoria e, per scrupolo, controlla i numeri vincenti in una ricevitoria vicina. È lei che ha vinto 500 mila euro e la notizia le viene sussurrata con cautela, ma la neovincitrice ha già le idee chiare sul come utilizzare i soldi: vuole aiutare i figli e, in particolare, la figlia che di recente ha perso il lavoro e ha due bimbe da crescere. Poi chiama l'amica del cuore e le chiede di esprimere un desiderio: sa che potrebbe farla felice passando un giorno insieme alle terme.
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