Padova, Zed finisce sotto inchiesta per due concerti

PADOVA.
Diego Zabeo e Daniele Cristofoli sono formalmente sotto inchiesta per i presunti sforamenti in occasione di due concerti: Fabri Fibra al Geox del 28 ottobre 2017 e Cesare Cremonini al Kioene Arena del 14 novembre scorso. Una segnalazione è stata fatta anche su un terzo concerto, quello di Bryan Adams del 23 novembre 2018 al Geox, ma quest’ultimo non è ancora oggetto d’indagine. Il reato che viene contestato ai due soci di Zed è il 681 del codice penale: “Apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento”, in cui uno dei commi prevede appunto lo sforamento delle capienze.
notificati gli atti
La Divisione amministrativa della Questura, diretta dal primo dirigente Nicolò D’Amico, ha notificato gli atti ai due soci comunicando loro che sono sottoposti a indagini preliminari. Non sono ancora tecnicamente “indagati” perché il fascicolo non è stato trasmesso in Procura. In quella sede un pubblico ministero deciderà se procedere o meno nei confronti dei due titolari dell’azienda leader in Veneto per l’organizzazione di eventi e concerti. Ma non sarà facile spuntarla per l’autorità di pubblica sicurezza, perché la materia è complessa, si evolve alla velocità della luce e, soprattutto, non sarà semplice dimostrare se il reato è stato commesso.
gli accertamenti
Il motivo è semplice. Un reato come questo dello sforamento delle capienze si concretizza con la presenza delle persone, in quel preciso momento. Rilevare il numero di biglietti venduti non è una prova, perché non tiene conto delle possibili defezioni. In occasione del concerto di Cesare Cremonini gli uomini della Divisione amministrativa hanno contato le matrici dei biglietti. Ma anche questa difficilmente sarà accolta come prova per certificare la presenza di un numero eccedente di presenze.
le capienze
Argomento complesso e mutevole, quello delle capienze. Kioene Arena, tanto per fare un esempio, aveva una capienza di 4.999 persone, innalzata due anni fa a 5.800 (3.840 le tribune, 1.960 il parterre). Ma se si parla di eventi sportivi scende nuovamente a 3.900. Non può essere trascurato neppure il parametro della “capacità di deflusso”, che per la struttura di San Lazzaro è di oltre 8 mila persone. Veniamo al Gran Teatro Geox. La capienza è di 3 mila persone, la capacità di deflusso di 4.600. Ma sono tutti dati che cambiano sensibilmente con la cosiddetta “capienza dinamica” che varia in base al tipo di spettacolo e alla conformazione dello spazio, cioè lo schema scelto, con la combinazione tra posti in piedi e seduti, la posizione del palco, la passerella e altre soluzioni previste.
il conta persone
L’unico modo per certificare l’eventuale sforamento è la presenza dei varchi conta-persone, la cui installazione comporta però un sostanzioso investimento. E come sempre, quando si parla di soldi, ci si trova di fronte al quesito principe: chi paga?
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