Padova, Zilio “bocciato” dallo staff milanese di Grillo
PADOVA. Saranno Simone Borile e Giacomo Cusumano a giocarsi il posto da candidato sindaco grillino. Ieri è sfumata definitivamente la possibilità che il “prescelto” fosse il presidente della Camera di Commercio Fernando Zilio, che non essendo neanche iscritto al MoVimento Cinque Stelle non ha ottenuto il via libera dallo staff milanese di Beppe Grillo. Un esperimento neanche cominciato quello dei pentastellati, che per la prima volta in Italia avevano pensato ad una personalità che provenisse dall’esterno, e per il quale anche Borile e Cusumano erano pronti eventualmente a farsi da parte.
Saranno invece loro due a sfidarsi alle comunarie online di domani, dove tutti gli iscritti al M5S Padova (e quindi residenti nella città del Santo) potranno esprimere la preferenza tra il direttore generale del Ciels, l’istituto universitario per mediatori linguistici (Borile è solo un omonimo del patron della cooperativa Ecofficina) e l’attivista e già candidato alle scorse comunali del 2014, quando si piazzò quinto nella lista pentastellata con 87 preferenze.
Per rispettare i canoni di trasparenza grillina, oggi Borile e Cusumano saranno entrambi collegati in diretta streaming sulla pagina Facebook del “MoVimento Cinque Stelle Padova”, dalle 21 alle 22, per presentarsi ufficialmente e rispondere alle domande che i cittadini vorranno porgere via web.
Per ora rimane ancora un giallo invece l’autocandidatura di Leonardo Forner, giovane attivista dal 2012, che mercoledì scorso si era presentato pubblicamente anche alla stampa come aspirante sindaco di Padova, con tanto di squadra di assessori e consiglieri al seguito. L’iniziativa non era stata concordata con il Movimento Cinque Stelle, a cui non è piaciuta affatto, tant’è che i portavoce padovani hanno segnalato la vicenda ai vertici milanesi. In queste ore lo staff di Grillo sta valutando l’opportunità di permettere al ventiquattrenne di partecipare lo stesso alle comunarie online di domani o sospenderlo.
Il nome di Fernando Zilio accostato ai Cinque Stelle aveva fatto saltare sulla sedia sia Massimo Bitonci che Sergio Giordani, decisamente preoccupati dalla presenza di un terzo competitor di spessore. Ora invece a sfidarli sarà uno tra Borile e Cusumano, che a differenza del presidente della Camera di Commercio hanno il “pedigree” del grillino di razza, essendo militanti storici, con ore di assemblee, meetup e banchetti sulle spalle. Entro il 6 marzo poi il candidato sindaco ufficiale dovrà comporre la squadra dei 32 candidati consiglieri da inserire in lista, che dovrà ottenere l’ok sempre da Milano, da dove il team di Grillo verifica se ci sono eventuali carichi pendenti, denunce o procedimenti in corso nei loro confronti. Ancora incerta, ma probabile, la candidatura dei due consiglieri uscenti dei pentastellati, Giuliano Altavilla e Francesca Betto.
Luca Preziusi
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