Palazzo Sambonifacio venduto a quattro milioni

Altro colpo grosso dell’imprenditore immobiliare Naghde Samtov Shamouni. Il titolare della Pegaso Costruzioni sas si è portato a casa, con “soli” 4.095.000 euro, da un’asta fallimentare messa in piedi dal Tribunale di Padova, lo storico palazzo nobiliare Sambonifacio, l’immobile di prestigio che si trova ai numeri 58, 60 e 62 di via San Gregorio Barbarigo ed al civico 4 di via Isabella Andreini, la strada che porta in piazza Castello e in Riviera Paleocapa.
L’edificio in questione risale al 1400. Nel corso dei secoli è stato abitato dai fratelli Ercole e Fabio Sambonifacio, da Pietro Antonio Ardit e, prima del fallimento registrato in tribunale, da Vittorio Sartori, il noto imprenditore nel settore della sanità, che, nel 2004, finì sulle prime pagine dei quotidiani nazionali per la vicenda delle valvole cardiache brasiliane della Tri Technologies, utilizzate dal primario Dino Casarotto. La vendita tramite asta fallimentare di Palazzo Sambonifacio stava andando avanti da parecchio tempo. Appena due anni fa l’immobile era stato messo in vendita a 11 milioni. Successivamente il prezzo calò a 7.5 milioni di euro, ma solo poche settimane fa il nobile palazzo è stato aggiudicato a poco più di 4 milioni da Shamouni dopo che le altre battute d’asta erano andate sempre deserte. Nello sprint finale l’imprenditore della Pegaso ha “messo a tappeto” una collega imprenditrice, rimasta l’unica rivale nella gara per aggiudicarsi l’immobile di via San Gregorio Barbarigo. Tutto l’edificio si estende, su due piani rialzati, su una superficie di 2.300 metri quadrati. Comprende un grande cortile interno e una serie di appartamenti e di negozi che si affacciano sia sulla via dove si trova anche il liceo scientifico statale Ippolito Nievo e su via Isabella Andreini, a pochi metri dall’inizio di viale XX Settembre. «Sono molto soddisfatto dell’acquisto di Palazzo Sambonifacio», sottolinea Naghde Samtov Shamouni. «Lo tenevo d’occhio da tanto tempo. È situato in un’ottima posizione centrale, abbastanza vicino sia alle piazze, in particolare a Piazza Duomo, e sia a Prato della Valle e alla Basilica del Santo. L’edificio già oggi è in buone condizioni. Ha solo bisogno di una specifica rivisitazione generale, sia edile che architettonica. Quando i lavori in programma saranno terminati, il Sambonifacio offrirà ai potenziali acquirenti appartamenti di notevole pregio residenziale».
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