Paluan: «Il volantino non istiga al razzismo»

 
VIGHIZZOLO D'ESTE.
Nessuna violazione della privacy né istigazione al razzismo. Per Claudio Paluan si è trattato di semplice informazione ai cittadini. Il consigliere comunale di «Cittadini per Vighizzolo d'Este» è stato accusato da un extracomunitario del paese, Abramo Ludj, di aver inserito in un volantino della propria lista l'elenco dei cittadini che hanno ottenuto dei sostentamenti economici dal Comune. In barba alla privacy. «I nomi e le cifre che ho riportato sono tutti inseriti in delibere comunali pubbliche - si difende Paluan - Ho omesso i nomi dei bambini, inserendo solo le loro iniziali». Ma vicini al nome del padre, il che li rende riconoscibili. «Non ho voluto fare commenti di matrice razzista. Non è colpa mia se i finanziamenti sono andati tutti a stranieri. L'ho solo fatto notare. Ho quindi invitato i cittadini italiani che non conoscono questi fondi a fare domanda in Comune». (n.c.)

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