Panettiere di 26 anni ucciso da un tumore

Domani alle 11 a S. Angelo di Piove l’addio a Nicolò Cesarotto, gli amici: «Ci ha sorriso fino all’ultimo»

SANT’ANGELO DI PIOVE. Nicolò Cesarotto non ce l’ha fatta. Non è bastata l’esuberanza dei suoi 26 anni per arginare un tumore che lo insidiava da meno di due anni. Si è spento ieri mattina in ospedale. Abitava in via Borghetto con papà Alfonso, mamma Cristina Colpo e i fratelli Matteo e Jacopo. In tutti ultimi mesi non si era mai arreso e con il supporto della famiglia aveva intrapreso con determinazione la più dura delle battaglie. Un dolore, quella della perdita di un giovane, che torna a segnare il paese. Pochi anni fa, in circostanze simili, era mancato un altro ventiseienne. Dopo le scuole medie in paese Nicolò aveva frequentato il Centro di formazione professionale “Camerini-Rossi” di Padova.

Negli ultimi anni aiutava uno zio in un panificio di Corte di Piove di Sacco. Era un ragazzo buono, dal carattere mite, che non sapeva portare rancore. Tra le sue più grandi passioni c’erano le auto che sapeva riconoscere dal più piccolo particolare. Michael, migliore amico dai tempi dell’infanzia che gli è rimasto vicino fino all’ultimo, racconta: ««È la persona più coraggiosa che abbia mai conosciuto. Non si è mai demoralizzato ed è rimasto attaccato alla vita fino alla fine, confortando tutti con il suo sorriso». «Avevo incontrato Nicolò a passeggio con la famiglia qualche tempo fa» dice invece il sindaco Mariano Salmaso, «Era un ragazzo che non voleva arrendersi. A nome di tutta la comunità il nostro cordoglio a tutti i suoi cari. In circostanze come queste non ci sono molte parole da dire». Il funerale di Nicolò sarà celebrato domani mattina alle 11 nella chiesa parrocchiale mentre questa sera alle 19.30 sarà recitato un rosario.

Tutte le offerte saranno desinate all’Istituto scientifico romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola, in provincia di Forlì-Cesena.


 

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