Papiro di laurea 2.0 Un sito impagina e inventa le rime
Anche il papiro di laurea diventa 2.0: per tutti coloro che hanno poca confidenza con l’impaginazione grafica, arriva il sito che ti permette di usare un format preimpostato dove inserire testo, titoli e caricatura. E poi, il papiro è pronto per la stampa o la condivisione sui social network. A perderci non è la fantasia: il testo rimane un’opera d’ingegno e anche la caricatura rimane affidata alla creatività dei disegnatori. Solo l’impaginazione si semplifica: Papirata.com ti permette di inserire tutto in un binario personalizzabile, ma già tracciato. Certo, per gli amanti della “vecchia maniera” il metodo sembrerà un po’ blasfemo.
Ma è un dato di fatto che, ormai, a mettersi a scrivere i papiri a mano sono rimasti in pochissimi. É la conseguenza di tanti fattori: i testi, rispetto al passato, sono diventati spesso più lunghi e il diffondersi dei social network ha facilitato la partecipazione di più persone. Insomma, se un tempo ci si trovava per qualche sera con carta e pennarelli, adesso ci sono i gruppi su whatsapp dove ognuno propone una strofa. Spetta poi a un sapiente rapsodo cucire insieme le parti e ottenere il testo definitivo. «Spesso si parla dei papiri di laurea con toni nostalgici» spiega Luca Zen, creatore del sito, «ma in realtà anche questo è in mondo in evoluzione e noi siamo fautori della migrazione verso il digitale. Non è una rottura con la tradizione, anzi, ma un modo in più per preservarla. Chi usa il sito mi autorizza a conservare il lavoro, e questo mi sta permettendo di mettere in piedi un archivio contemporaneo che conta già diverse centinaia di papiri. La maggior parte ovviamente sono di laureati padovani, dove la tradizione è più forte, ma il web permette di valicare le frontiere cittadine: così, tra i tanti, ce ne sono anche di Ferrara o di Bologna».
Tra i vari servizi offerti ci sono i contatti dei migliori caricaturisti della città e c’è perfino la “rimatrice”, che ti aiuta a sistemare le rime. In più, un’ampia antologia di scherzi di laurea a cui attingere, se si dovesse rimanere a corto di idee. Eppure, pur con molti aiuti, la fantasia continua a vincere sulla pigrizia: la gran parte degli utenti del sito usa solo l’impaginatore. Sul resto, molto meglio far da sé. —
Silvia Quaranta
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