Parapiglia tra ultras e maranza in stazione a Padova: ferito un passante
Tensione domenica 16 febbraio, intorno alle 19, al rientro degli ultras del Padova dal derby contro il Vicenza. Un uomo è stato trasportato in pronto soccorso con ferite lievi

Minuti di tensione domenica sera in stazione all’arrivo dei treni dove viaggiavano gli ultras biancoscudati di rientro dal derby con il Vicenza.
Secondo il racconto di alcuni testimoni presenti nel piazzale intorno alle 19, alcuni ragazzini hanno provocato i tifosi del Calcio Padova lanciando piccoli sassi.
Gli ultras, su di giri per la partita e i festeggiamenti, hanno risposto riunendosi all’esterno della stazione in gran numero, circa duecento, e minacciando lo scontro, ma sono stati prontamente bloccati dai presìdi di polizia e dagli agenti del reparto Mobile.
Il gruppo di una decina di maranza (giovani di seconda generazione di origini nordafricane), è stato poi visto fuggire sul cavalcavia Borgomagno, dove avrebbero continuato a provocare i tifosi biancoscudati. Pochi minuti più tardi e dopo l’arrivo di ulteriori unità della Questura, la situazione è tornata alla normalità. Non è chiara l’esatta dinamica, ma un uomo è sceso dal cavalcavia sanguinante, con delle ferite alla testa: avrebbe riferito di essere stato colpito dai ragazzini in fuga.
È stato soccorso da un’ambulanza e trasferito al Pronto soccorso dell’Azienda ospedaliera con ferite lievi. Anche una seconda passante, una donna, sarebbe stata colpita nel parapiglia ma non è stato necessario alcun intervento medico.
Tutto è iniziato quando gli ultras sono tornati a Padova con i treni regionali, poco prima delle 19. I primi gruppi, arrivati sul convoglio veloce partito alle 18.20 dal capoluogo berico, si sono radunati sul piazzale. La festa per il sofferto pareggio, dopo una lunga giornata sugli spalti, hanno portato il gruppo di circa cinquanta tifosi biancoscudati a proseguire i festeggiamenti nel piazzale. Uno di questi ha estratto un pallone dallo zaino e alcuni si sono destreggiati in alcuni passaggi.
Secondo dei testimoni, alcuni agenti di polizia avrebbero intimato gli ultras di allontanarsi dalla stazione, per evitare che il loro stazionamento potesse creare inutile tensione. Sul posto erano presenti dalla mattina presìdi della Questura e del Reparto Mobile. È a questo punto, intorno alle 19, che alcuni ragazzini presenti in stazione avrebbero lanciato dei sassolini agli ultras.
La reazione dei biancoscudati è stata quella di riunirsi in gran numero. A quel punto sono intervenuti sia agenti della Questura che della Polizia locale per placare gli animi, fino all’arrivo della celere.
Nel frattempo i provocatori sono stati notati fuggire sul cavalcavia, da dove hanno continuato a lanciare insulti agli ultras. Non ci sono stati scontri o contatti fisici di rilievo tra polizia, ultras e maranza. Alcuni passanti, evidentemente al posto sbagliato al momento sbagliato, sono rimasti feriti dai giovani sul Borgomagno.
Per uno di questi, arrivato ai piedi del cavalcavia con la testa sanguinante, è stato necessario l’intervento dei medici del 118. La Questura ha sottolineato che non ci sono state segnalazioni particolari, e non sono scattate denunce in conseguenza agli eventi riferiti dai testimoni.
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