Parco acquatico, ora Carraro rinuncia

Giarre: tramontato il progetto avviato nel 2006, il Comune di Abano deve restituire la fidejussione di 500 mila euro 
BELLUCO - FOTOPIRAN - GIARRE - AREA PARCO ACQUATICO
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ABANO TERME. Stop definitivo al parco acquatico previsto in via Roveri a Giarrere. L’opera è definitivamente tramontata e gli imprenditori hanno deciso di rinunciarvi. L’addio al progetto sul mega parco acquatico da 100 mila metri quadrati è stato annunciato lunedì sera, a margine del primo incontro del sindaco Federico Barbierato e della sua giunta con i cittadini, tenutosi a Giarre.

L’imprenditore Ludovico Carraro ha infatti deciso definitivamente di rinunciare alla previsione del parco acquatico per restituire così il terreno alla moglie, Caterina Bonato. I lavori, iniziati nel 2006, non sono mai proseguiti e ancora oggi si notano delle vasche abbandonate.

La rinuncia all’opera da parte di Ludovico Carraro, fratello di Umberto, titolare dell’Hotel Plaza, consentirà all’imprenditore di riottenere la fidejussione da 500 mila euro versata a suo tempo al Comune come garanzia per la realizzazione dell’opera. Prima però Ludovico Carraro dovrà ripristinare il terreno allo stato originario, rimuovendo le vasche e facendolo tornare terreno agricolo.

L’opera, che avrebbe dato vita ad un parco acquatico gigantesco e avveniristico prevedeva piscine, ristorante e zona benessere sotterranea. Il tutto era stato progettato dall’architetto Gaetano Croce e dal geometra Tiziano Rossetto, divenuto anche direttore dei lavori. L’incontro pubblico di lunedì sera ha toccato però diversi temi. Sull’ex caserma I Roc Barbierato ha ribadito la necessità che la caserma torni al Comune, anche per una questione di sicurezza, visto quanto accaduto qualche giorno fa sul Venda con l’irruzione dei writers. Il primo cittadino, incalzato dalle domande dei 120 presenti, ha parlato anche di viabilità. «Saranno effettuati dei controlli della velocità da parte della Municipale nelle vie Guazzi, Santa Maria e Sabbioni», ha annunciato il sindaco. «In via Guazzi non escludiamo l’installazione di un velobox. In più cercheremo di trovare delle soluzioni per limitare il transito di camion verso la Fidia».

Sicurezza è anche lotta contro i furti. Alcuni cittadini di via Roveri, Guazzi e Degli Olmi hanno rivelato di essere stati oggetto recentemente di visite dei ladri. «È in programma l’estensione del sistema di videosorveglianza anche alla zona di Giarre», ha detto il sindaco. Si è parlato anche di rischio idraulico. «Abbiamo predisposto la pulizia dei fossati, a partire da via Sabbioni», ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Gian Pietro Bano. «Ci auguriamo che Montegrotto concluda l’opera nel tratto di sua competenza». Sulle scuole l’assessore all’Istruzione Cristina Pollazzi ha «aperto» al ritorno dello scuolabus verso la Vittorino da Feltre, soppresso durante l’era Claudio. «Stiamo facendo degli studi», ha detto. «Se ci saranno richieste sufficienti tornerà». Annunciate le opere di insonorizzazione della scuola De Amicis (spesa 30 mila euro).

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