Parco di Villa Gaja riaperto al pubblico dopo gli anni oscuri

CAMPOSAMPIERO. Torna a vivere il parco di Villa Gaja. A quasi trent'anni da quando la famiglia Gaja lasciò la dimora del '700, sabato scorso, grazie all'iniziativa dell'associazione “Urmi Social Club” nel grande parco della villa si è tenuto un evento, prologo di future iniziative culturali e artistiche. «Ci siamo trovati con alcuni amici per una festa di benvenuto e per valutare quali possibilità ci siano, nei prossimi mesi, per mettere a disposizione di tutti il grande parco, uno dei più belli del Camposampierese e sicuramente importante polmone verde della nostra città» spiega Marco Pallaro, presidente dell'associazione culturale senza scopo di lucro, “Urmi Social Club”. «In piena sintonia con la proprietà (la famiglia Busolin di Fratte che ha acquistato il prestigioso immobile nel 2014, ndr) stiamo pensando ad alcune iniziative culturali per valorizzare l'intero complesso e, per questo, creeremo il marchio “Villa Gaja Eventi”» aggiunge Pallaro. Sabato sera, il parco ha ospitato le esposizioni di alcuni artisti locali, un dj-set con drink e anche un incontro sciamanico esperienziale proposto dall'associazione “Love Shaman Way”. «Vorremmo aprire le porte del parco alla cittadinanza con esposizioni, raduni, concerti e incontri anche per cominciare a raccogliere fondi da destinare al completo recupero della villa» continua Marco Pallaro. Il complesso di via Fabris, nobilitato anche dal grande parco ai confini con la ferrovia e i Santuari antoniani, nel corso degli anni aveva toccato il fondo, dopo l'ultimo passaggio di proprietà alla società “Santa Cruz Srl”, conclusosi in Tribunale. L'amministrazione comunale guidata da Domenico Zanon, nel 2012 aveva organizzato una giornata ecologica per ripulire l'area verde e la villa, divenuta rifugio di sbandati e senzatetto. Con l'acquisto da parte della famiglia Busolin e l'avvio dei lavori di sistemazione a partire dagli esterni, oggi Villa Gaja riprende a vivere con “Urmi Social Club”. «Vogliamo restituire questo meraviglioso parco alla vita sociale e culturale del paese»: lo slogan della prima serata diventerà presto realtà.
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