Parrocchia di San Bellino, tentata la razzia

Ladri ancora in azione all’Arcella. Sabato sera, poco prima delle 21, il parroco di San Bellino si è reso conto che i malviventi avevano tentato di far visita in parrocchia.
Qualcuno ha provato a entrare all’interno di un magazzino cieco che confina con la sacrestia. Sono stati tolti i cardini da un vecchio portone ma poi non c’è stata alcuna intrusione.
Sul posto è giunta una pattuglia dei carabinieri per il sopralluogo e i successivi rilievi. Il parroco, don Gilberto, ha provveduto personalmente a riparare il danno fatto.
Non è escluso che chi ha tentato di mettere a segno il furto sia stato costretto alla fuga perché visto da qualcuno.
È la terza incursione nel giro di 48 ore all’Arcella. Nella notte tra venerdì e sabato, infatti, i ladri sono penetrati dentro l’istituto Waldorf e anche alla elementare Leopardi, entrambe in via Zize.
Alla scuola Waldorf, specializzata nel metodo steineriano, i malviventi sono entrati scassinando una finestra. Una volta all’interno hanno frugato ovunque e sono riusciti a impadronirsi di un computer e di alcune forme di parmigiano conservate nell’aula mensa.
Nella vicina elementare Leopardi, invece, hanno rubato un amplificatore dalla sala multimediale.
I tre episodi concatenati fanno pensare che in zona ci sia una banda che sta concentrando le sue attenzioni sull’Arcella: due scuole e una parrocchia non possono essere una semplice casualità.
Non è escluso che durante uno di questi raid le telecamere abbiano ripreso l’arrivo o la fuga dei ladri. Gli investigatori dell’Arma stanno cercando di capire proprio questo per dare impulso all’indagine. (e.fer.)
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