Parte l’azione legale contro i vertici dell’ex Crediveneto

MONTAGNANA. Le probabilità di successo sono risicate, ma la volontà è quella di difendere la dignità dei soci. Il Gruppo difesa soci ex Bcc di Montagnana ha deciso: sarà avviata un’azione legale contro i vertici dell’ex Crediveneto. Il comitato, realtà coordinata dal medico montagnanese Luigi Carpentieri, ha come principale intento il recupero delle quote sociali nei confronti di Crediveneto, l’istituto che oltre un anno fa è stato messo in liquidazione coatta dalla Banca d’Italia. Spiega Carpentieri: «L’azione legale, diretta a evidenziare eventuali azioni di responsabilità degli ex esponenti aziendali a cui far seguire anche un risarcimento, è l’unica via percorribile accanto a quella, già intrapresa, del ricorso amministrativo al Tar del Lazio contro Bankitalia. L’azione, che verrà seguita dall’avvocato Matteo Moschini (già patrocinatore di rivalse nei confronti di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, ndr) comprende una prima fase di tipo penale, a cui farebbe seguito, nel caso la Procura della Repubblica comprovi la “malagestio” degli ex amministratori di Crediveneto, una seconda fase procedurale di tipo civile. Noi soci saremmo parte lesa. La denuncia, sia pur impostata collettivamente, ha effetti individuali. È evidente che l’azione può fermarsi in prima istanza, se non si riscontra la cattiva gestione dei vertici della banca».