«Paura nel park dell’ospedale»

Forzata l’auto di un’infermiera. Ma la zona è videosorvegliata

CAMPOSAMPIERO. Torna la questione sicurezza nei parcheggi dell’ospedale. «Martedì mattina alla fine del turno di notte sono andata a recuperare la mia auto e l’ho trovata con entrambe le portiere di sinistra forzate e con la guarnizione del vetro strappata. E’ stato un tentativo di furto dal momento che che non avevo lasciato nulla in vista all’interno», racconta V.S., infermiera nel reparto di terapia intensiva neonatale del “Pietro Cosma” che ha sporto denuncia ai carabinieri. «L’auto, una Mercedes serie E, si trovava nel parcheggio antistante l’ingresso dell’ospedale, non in quello riservato ai dipendenti, ben oltre il distretto “De’ Rossignoli”: di sera infatti non mi fido a fare a piedi il tratto tra il parcheggio e l’ingresso perché temo di incontrare qualcuno di malintenzionato. L’ufficio tecnico mi ha assicurato che l’area è videosorvegliata», continua l’infermiera, «però in tante colleghe siamo preoccupate per la nostra incolumità. Non possiamo venire a lavorare o staccare dal turno con l’ansia di incontrare qualche malintenzionato perché la macchina è distante».

Il direttore generale Francesco Benazzi, al corrente della situazione precisa: «Il parcheggio sud è completamente illuminato e il sistema di videosorveglianza è collegato costantemente con la portineria e quindi con il personale di vigilanza. Intendiamo inoltre aumentare le ore di presenza della vigilanza e soprattutto, una volta completato l’abbattimento del cavalcaferrovia, l’area ospedaliera sarà unica e recintata e nessuno potrà entrarvi senza controllo».

Francesco Zuanon

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