Paziente lamenta disagi «All’Oncologia di Piove gli spazi sono ridotti»

PIOVE DI SACCO

«Frequento da quasi tre anni il reparto di Oncologia all’ospedale di Piove di Sacco e mi sono sempre trovata molto bene, grazie alla competenza e alla premura del personale medico e infermieristico e di tutto lo staff». La premessa è d’obbligo per Maria Luigina Varotto, residente a Casalserugo, che nelle ultime settimane manifesta invece un certo disagio dopo la riorganizzazione del servizio in seguito alla partenza dell’equipe di Schiavonia, dislocata a Piove durante l’emergenza coronavirus.

«Lo spazio adibito alle terapie dei pazienti è stato drasticamente ridotto», aggiunge la signora Varotto. «Metà poltrone e sala più piccola, non c’è nemmeno un letto per i pazienti che non riescono a stare seduti per molte ore. Anche i bagni sono in condizioni precarie. La situazione è cambiata con il trasferimento nell’ala dell’ospedale vecchio e anche l’organizzazione delle terapie per fasce orarie crea disagi. Mi chiedo se sia una situazione temporanea o se dovremo continuare così. Tempo fa avevo inviato al direttore generale dell’Usl 6 un questionario in cui mi complimentavo del servizio di Oncologia a Piove di Sacco, dove lavorano persone veramente eccezionali. Scibetta mi aveva anche risposto, ora mi auguro che si superi anche questa situazione».

Dall’Usl 6 arriva subito una risposta, con la premessa che durante l’emergenza coronavirus le due equipe di Piove e Schiavonia erano state unificate. «Con il ritorno dell’equipe a Schiavonia spazi, personale e organizzazione sono rimasti invariati per i pazienti di Piove», continua l’Usl. «Gli ambienti sono gli stessi dall’inizio dell’epidemia Covid, le dotazioni le medesime, i modelli organizzativi sono gli stessi. Gli accessi per i malati oncologici rimangono separati dal resto dell’ospedale perché i pazienti fragili, per normativa, devono essere giustamente tutelati. Quindi per il momento non è possibile tornare alla collocazione originaria al sesto piano dell’ospedale, per il resto il servizio funziona come sempre». —

N.S.

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