Pellegrinaggio notturno a Monte Berico

SELVAZZANO. Pellegrinaggio notturno di una trentina di chilometri, fino alla Madonna di Monte Berico (Vicenza), organizzato dai vicariati di Selvazzano e Teolo allo scopo di tenere viva l’attenzione...
SELVAZZANO. Pellegrinaggio notturno di una trentina di chilometri, fino alla Madonna di Monte Berico (Vicenza), organizzato dai vicariati di Selvazzano e Teolo allo scopo di tenere viva l’attenzione sull’ottobre missionario. Animati dallo slogan “In marcia, la messe è molta”, i pellegrini delle parrocchie dei due vicariati si daranno appuntamento stasera poco dopo le ore 23 davanti alla chiesa di Creola.


Gli organizzatori dell’evento consigliano di portare, per ragioni di sicurezza, la torcia e il giubbetto catarifrangente. Dalla chiesa di Creola il gruppo si incamminerà lungo gli argini del Bacchiglione verso Trambacche per passare poi per Cervarese Santa Croce, Montegaldella e Longare.


L’arrivo a monte Berico è previsto all’alba, in tempo per assistere alla messa delle 7 in Basilica. Il gruppo di pellegrini condivide l’ideale della Sma (Società missioni africane) di Feriole che grazie agli animatori missionari diffonde nelle chiese locali la conoscenza dell’Africa. Quest’anno tra i camminatori della notte i promotori contano di avere oltre ai fedelissimi anche chi si è avvicinato a questa singolare esperienza per curiosità nelle tre precedenti edizioni.


Il tratto più difficile del pellegrinaggio sarà la salita di monte Berico che porta alla basilica. Anche perché, a quel punto, la stanchezza di circa sette ore di cammino si farà sentire.


Durante tutto il tragitto, il silenzio della notte favorirà la preghiera e la contemplazione.
(g. b.)


Argomenti:chiesa

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova