Per la Nai Prodotti Ittici ricavi a 30 milioni Germania nel mirino

CITTADELLA. È partita alla conquista dei palati tedeschi, francesi e svizzeri con le pietanze tipiche della nostra cucina marinara a marchio Marinai. Alla Nai Prodotti Ittici, tra i leader della distribuzione di pesce fresco e surgelato, si guarda a Marinai, uno dei tre brand aziendali (gli altri sono Cinque Stelle e Seafrost) con la certezza di proporre una serie di prodotti nuovi di alta qualità e freschezza.

«L’azienda è sorta una ventina di anni fa», dice Diego Nai, a.d. del gruppo che guida con il fratello Mirco, «ma l’attività attorno al pesce si perde nella notte dei tempi quando, mio bisnonno Riccardo, vendeva il pesce porta a porta. Da allora la nostra famiglia ha acquisito una grande esperienza che si è tramandata di generazione in generazione. Il grande boom è giunto nell’ultimo decennio grazie al moderno laboratorio che abbiamo sviluppato per la lavorazione dei prodotti e all’organizzazione manageriale, che ci ha portato a trasformarci in una realtà industriale di rilievo nel panorama ittico nazionale».

Il programma export è ambizioso. «Oggi siamo ben presenti in Slovenia e Croazia e nel mirino c’è il mercato tedesco, quello svizzero, francese e se possibile anche quelli di altre aree europee». Nai Prodotti Ittici gestisce anche 4 pescherie a Castelfranco Veneto, Thiene e due a Cittadella. Dispone di 500 referenze, un enorme magazzino che può ospitare duemila posti pallet, ha una settantina di dipendenti e fattura più di 30 milioni di fatturato. Il pesce, oltre a quello pregiatissimo del nostro Adriatico, proviene da tutto il mondo, dalla Nuova Zelanda al Canada, dal Vietnam alla Francia. —

Lieta Naccari

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