Perdita nel serbatoio di gas Arriva la squadra speciale

MASI
Attimi di paura a Masi per una perdita di gas da un serbatoio in un’abitazione privata di via Vittorio Veneto. Il nucleo regionale nucleare biologico chimico radiologico di Mestre ha dovuto bruciare 1000 litri di gas contenuto nel bombolone con il sistema della “torcia”, in un’operazione che si è protratta sino all’alba di domenica. Erano da poco passate le 22 di sabato, quando i residenti dell’abitazione si sono accorti di un forte odore di gas proveniente dal giardino di casa, proprio a ridosso della zona dov’è collocato il serbatoio: hanno subito capito quello che stava accadendo e hanno richiesto l’immediato intervento dei vigili del fuoco. Giunta sul posto, la squadra dei pompieri di Este ha constatato come fosse impossibile intercettare e arrestare la perdita di gas che si stava propagando velocemente nell’aria. Hanno quindi richiesto l’aiuto ed il supporto dei colleghi della squadra speciale di Mestre, che in un lungo ed accurato intervento sono riusciti a mettere in sicurezza il serbatoio e l’abitazione bruciando a “candela” il gas.
Le operazioni hanno richiesto molte ore di lavoro, poiché il serbatoio era ancora quasi pieno e si sono concluse poco prima dell’alba sino al ripristino delle condizioni di sicurezza del luogo. L’abitazione si trova in aperta campagna, lontano dal centro abitato, quindi il gas fuoriuscito si è disperso con facilità nell’aria, non creando problematiche ad altre abitazioni e alle persone residenti. Una notte movimenta a Masi per i vigili del fuoco di Este e del distaccamento di Abano e Rovigo, dato che si è trattato del primo dei due interventi a cui hanno dovuto dare risposta.
Mentre erano impegnati in questa operazione, poco dopo l’una, hanno ricevuto la chiamata dalla centrale per recarsi al mobilificio del fratelli Casarotti. Un grosso incendio si stava propagando nel cuore del mobilificio e sul camion, pieno di materiale pronto per le consegne, con fiamme che sono arrivate a ridosso dell’abitazione di uno dei soci, mettendo in pericolo l’incolumità della famiglia. Entrambi gli interventi sono stati portati a termine senza feriti o incidenti. —
G.Z.
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