Pestano un gruppo di clienti, denunciati i buttafuori

Festa di compleanno da incubo per una compagnia di ragazzi: un complimento di troppo fa scattare la brutale aggressione, nei guai il titolare e 4 gorilla della Hacker di Selvazzano
DeMarchi Castelfranco tendone Hotel Fior
DeMarchi Castelfranco tendone Hotel Fior

SELVAZZANO. Picchiati selvaggiamente dai “gorilla” della discoteca. Una festa di compleanno in un locale di Castelfranco, il G/Club di via dei Carpani, si è trasformata in un incubo per un gruppo di bassanesi: uno di loro ha perso i sensi dopo essere stato afferrato al collo ed è stato abbandonato in strada «per non sporcare il selciato di sangue». Del caso si è occupata la polizia di Bassano, che ha denunciato a piede libero cinque persone, mentre una sesta è ricercata, per i reati di favoreggiamento, lesioni personali aggravate e minacce.

La vicenda risale allo scorso dicembre ma solo negli ultimi giorni, a conclusione delle indagini, sono scattati i provvedimenti giudiziari. A finire nei guai sono stati il titolare e diversi dipendenti della Hacker Investigazioni di Selvazzano, agenzia che fornisce personale di sicurezza in diversi locali. Peraltro la stessa aveva assoldato due pluripregiudicati che non figuravano nemmeno nell’elenco prefettizio, requisito obbligatorio per legge, ragion per cui sono scattate anche delle sanzioni amministrative.

Era la mezzanotte di sabato 12 dicembre quando sei coppie del Bassanese, per lo più studenti universitari ventenni, hanno raggiunto il G/Club, un ristorante con annessa discoteca, dove cioè si mangia e poi si trascorre la serata a ballare, allestito all’interno del complesso dell’Hotel Fior, nella città trevigiana. Il locale è però frequentato da persone sui 45 anni d’età, e dunque, un paio di ore più tardi, i ragazzi hanno deciso di rientrare e magari fermarsi in un posto frequentato da gente più giovane. All’uscita, un cliente del G/Club ha rivolto un apprezzamento non meglio precisato a una ragazza del gruppo, che lì per lì ha sorvolato. All’esterno, però, il suo ragazzo ci ha ripensato e ha deciso di ritornare dentro per far presente che quelle parole erano quanto meno inopportune, soprattutto perchè pronunciate da un uomo che avrebbe potuto essere il padre di quella ragazza. All’ingresso la situazione è degenerata.

I buttafuori del locale, infatti, hanno impedito che D.B., 23 anni, di Rosà, accompagnato dalla fidanzata e da altri due amici, tornasse al G/Club. Stando a quanto riferito dai ragazzi alla polizia, la reazione degli addetti è stata subito brutale: il 23enne è stato preso per il collo da un uomo alto due metri, che lo ha stretto fino a fargli perdere i sensi; ha riportato lesioni guaribili in 25 giorni. Non bastasse, è stato colpito da una ginocchiata e da un pugno che gli hanno rotto il setto nasale ed è stato portato fuori dalla proprietà «per non sporcare il selciato», visto che aveva il volto insanguinato. P.B.S.Z., 24 anni, di Rossano, un suo amico, nel tentativo di difenderlo è stato colpito da dietro, è caduto a terra e si è procurato un trauma cranico. M.M., 21 anni, fidanzata di D.B., ha tentato di bloccare i “gorilla” ma pure lei è stata afferrata per il collo: è guarita in 12 giorni. Stessa sorte per E.S., 24 anni, di Rossano, fidanzata dell’altro giovane. Quando hanno fatto ritorno nel Bassanese, i quattro si sono fermati al pronto soccorso per farsi medicare. I referti sono poi stati trasmessi alla polizia, che ha raccolto le querele di tre dei quattro feriti e ha avviato le indagini.

Il titolare del G/Club ha riferito agli investigatori del dirigente David De Leo e dell’ispettore Massimo Benetello che per la sicurezza si appoggia alla Hacker Investigazioni, agenzia padovana, e dunque è stato contattato uno dei titolari, F.M., 44 anni, di Padova, il quale ha fornito una lista solo parziale del personale in servizio quella sera nel tentativo di coprire i dipendenti e alcuni illeciti, ragion per cui è stato denunciato per favoreggiamento.

La polizia in questi mesi ha ricostruito che al G/Club, quella sera, il referente dei buttafuori era F.G., 47 anni, pluripregiudicato non iscritto nel registro prefettizio, che è stato denunciato per lesioni personali aggravate e minacce. Sempre per lesioni sono stati denunciati i suoi colleghi: M.G., 38 anni, di Villafranca; e S.N., 40 anni, di Selvazzano, e A.V., 39 anni, di Padova; un buttafuori di origini romene, non iscritto nel registro prefettizio, è in corso di identificazione. Il titolare dell’agenzia, per aver fatto lavorare personale non qualificato, si è beccato due sanzioni amministrative e dovrà pagare 3 mila e 300 euro.

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