Cariparo, 195 milioni per il piano triennale 2025-2027: fondi al sociale e cultura

Cariparo presenta il piano triennale 2025-2027: 195 milioni di euro per sociale, cultura e conoscenza. Focus su periferie, parità di accesso e riqualificazioni. Investimenti in ricerca, sanità e eventi culturali

Edoardo Fioretto
Il museo storico della Terza Armata
Il museo storico della Terza Armata

Presentato questa mattina il piano triennale delle attività filantropiche della fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo (Cariparo) per il periodo 2025/2027.

Continuano a crescere le risorse messe a disposizione, che arrivano a 195 milioni di euro. Per il solo 2025 la fondazione prevede di erogare 65 milioni, un +8% rispetto allo scorso anno. «È merito dei mercati finanziari in crescita, questo ci permetterà di continuare con le attività rivolte al sociale, al territorio e alla comunità», sottolinea il presidente Gilberto Muraro.

I prossimi tre anni 

Il piano strategico per i prossimi tre anni si sviluppa in tre aree di competenza, accomunate da un comune spirito di assistenza. Sono: qualità della vita (per cui sono stati stanziati 20 milioni), sviluppo delle conoscenze (23 milioni), e Cultura (22 milioni).

Il 2025 quindi ridimensiona le sette linee strategiche degli scorsi dodici mesi, creando tre macro settori che, secondo la visione della fondazione, dovrebbero aiutare a portare avanti la propria mission filantropica.

«Ogni intervento è stato scelto sulla base del nostro ascolto del territorio», spiega il presidente Muraro. «La fondazione lo ha fatto valutando i bisogni e le opportunità delle comunità – aggiunge – rispetto allo scenario socio economico, in continuo mutamento. Riteniamo strategico supportare il nostro territorio nello sviluppo di visione e capacità, al fine di renderle sempre più inclusive, plurali e aperte all’innovazione».

Gli obiettivi 

Per l’anno in corso Cariparo ha deciso inoltre di stanziare maggiori risorse per le aree periferiche, non solo quindi i capoluoghi di provincia dove generalmente ricadono la maggior parte degli investimenti. Tra gli obiettivi spicca anche la promozione della parità di accesso alle opportunità per combattere la disuguaglianza.

Tra i progetti collaterali annunciati dal segretario generale Roberto Saro c’è la volontà di rendere la festa del 2 giugno, ossia la Festa della Repubblica, un’occasione per organizzare eventi e diffondere una maggiore cultura dei valori democratici, «un po’ come il 14 luglio in Francia e il 4 luglio negli Stati Uniti», ha sottolineato. Numerosi gli investimenti in settori come ricerca, sanità e cultura.

Cariparo ha promesso il proprio sostegno per alcuni progetti di riqualificazione dell’Ospedale ai Colli, annunciando un nuovo ricco programma di eventi culturali a palazzo Roverella e palazzo Roncade, nel Rodigino.

A Padova è invece in corso un progetto di restiling del Museo della Terza armata, che prevede un miglioramento del percorso espositivo, una ristrutturazione e l’aggiunta di impianti digitali per il potenziamento dell’esperienza educativa.

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