Piazza dei Signori, raffica di tavolini sotto l'Orologio
Apre anche il ristorante Kofler: è il dodicesimo locale in piazza dei Signori, ormai piena di plateatici

Piazza dei Signori
PADOVA. Aprirà la prossima settimana il nuovo ristorante Kofler in piazza dei Signori, a fianco della Gran Guardia, gestito da Piero Pavin. E' un locale pubblico destinato a dare una svolta nella storia dei bar e dei ristoranti nel cuore della città anche perché ha oltre 200 posti ed andrà ad occupare l'ultimo plateatico libero. A questo punto il nuovo Kofler rappresenta il dodicesimo locale pubblico aperto nella piazza della città che può vantare il maggior numero di presenze per bar e ristoranti. Eccoli tutti: Caffè Diemme, Pilar, Bakarà, San Clemente, La Lanterna, Bistrot Pullia, Pizza al Cubo, Bar Dersut, Marlene, l'ex gelateria Patagonia e la gelateria Grom.
Piazza dei Signori dunque si candida a essere il centro della «movida» estiva padovana. Impressionante infatti è il numero di tavolini che ogni pomeriggio viene posizionato in piazza, alla chiusura del mercato. Più di 200 posti a sedere che differenziano i modi di sorseggiare lo spritz in città: in piedi in piazza delle Erbe, la preferita dagli studenti; seduti e serviti dai camerieri invece all'ombra della torre dell'Orologio, recentemente ristrutturata. Un fenomeno che si è sviluppato negli anni con la scelta di numerosi imprenditori di scommettere su un locale in piazza. Scelta «assecondata» dal settore Commercio di Palazzo Moroni che ogni estate concede plateatici più ampi per permettere a sempre più avventori di bere l'aperitivo o mangiare la pizza seduti sotto le stelle.
Ultimo arrivo in piazza è il ristorante Secondo Piano, aperto da poche settimane al secondo piano dell'antico palazzo che si trova al civico 1/a. E a proposito di quest'ultimo locale, aperto solo da poche settimane e a cui è stato concesso anche un altro plateatico davanti alla chiesa di San Clemente, c'è già da segnalare la protesta dei residenti della palazzina. Perché, proprio per portare i piatti dalla cucina alla piazza, i camerieri del «Secondo Piano» devono andare su e giù per le scale senza ascensore. E' stata avviata una raccolta di firme tra i residenti, tra cui c'è anche l'ex presidente del Calcio Padova Mazzocco, che si sono già rivolti all'amministrazione comunale e nello specifico agli assessori Dalla Vecchia e Carrai. «Da quando è stato aperto il nuovo ristorante non dormiamo più sonni tranquilli - sottolinea la signora Franca Doni - Ma come ha fatto il Comune a concedere la licenza a un ristorante aperto al secondo piano di un normalissimo condominio, dove abitano persone tranquille che la mattina vanno a lavorare? Perché, poi, il locale resta aperto anche dopo mezzanotte?».
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