Botte tra ragazzine in piazza dei Signori, il questore di Padova: «Daspo Willy e avviso orale»
Parla il questore Marco Odorisio: «Lavoriamo a identificare i presenti e ho disposto dei controlli sugli alcolici ai minori»

«I servizi ci sono e non sono mai cessati. In pochi minuti in piazza dei Signori sono intervenute le Volanti 3 e 5, già impegnate nel controllo della movida, oltre al dispositivo che era presente in stazione per l’alto impatto disposto dalla Prefettura».
Su questo punto il questore Marco Odorisio è netto. La zona rossa non solo non c’entrerebbe nulla con quanto accaduto alle 22.20 di sabato sera in una piazza gremita di giovani, qual era piazza dei Signori, ma addirittura avrebbe permesso l’intervento di un ulteriore dispositivo di supporto, arrivato proprio dalla zona della stazione.
La dinamica
L’allarme sabato è partito dalla centrale operativa della polizia Locale, che ha richiesto il supporto di polizia e carabinieri. Una lite tra due ragazze, entrambe minorenni, ha infatti scatenato il caos.
Una pattuglia della polizia locale, presente in piazza, è intervenuta e ha invitato le due a spostarsi vicino all’auto di servizio, ma a questo punto una giovane ha aggredito l’agente donna. Alcuni ragazzi presenti in piazza sono intervenuti, altri hanno iniziato a riprendere la scena e sul posto si è formato un capannello.
Qualcuno, mentre l’agente veniva colpita violentemente, ha strappato la bodycam dal collega e l’ha gettata a terra. Tutto è durato pochi minuti. All’arrivo di polizia e carabinieri i ragazzi, compresa la giovane che ha aggredito la vigilessa, si erano già dispersi. I due agenti della Locale hanno terminato la serata con una prognosi di 5 giorni, per l’agente uomo, e 7 giorni, per la donna.

Al momento sono stati identificati una decina di ragazzi presenti sulla scena, e si sta cercando di stabilire chi abbia preso parte al tafferuglio, chi l’abbia incitato, oltre naturalmente a chi abbia colpito gli agenti. Sembra poi che alla ragazza aggredita per prima, all'inizio della lite, sia stato rubato il portafogli, configurando (in via teorica) il reato di rapina. Al momento però non è stata presentata alcuna denuncia da parte della parte offesa. I testimoni, alla presenza dei genitori, saranno comunque risentiti negli uffici della polizia Locale i prossimi giorni.
Il daspo per la ragazza
La ragazza che per prima avrebbe alzato le mani e che poi si sarebbe scagliata contro l’agente, è stata identificata e ora rischia una denuncia per lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Non solo, «sicuramente saranno adottati Daspo Willy e avviso orale», sottolinea il questore, che ha analizzato ancora una volta il fenomeno della devianza giovanile: «È un fenomeno che è diventato fine a se stesso. Una volta le minacce erano finalizzate all’appropriarsi di qualcosa, come il telefonino o il portafoglio, adesso sono a sevizio della camera degli smartphone, dei video da postare in rete per racimolare quanti più likes possibili e colmare il vuoto interiore che evidentemente questi giovani hanno». Prevenzione e contrasto del fenomeno sono sicuramente tra le prerogative: «Dall’inizio dell’anno ho adottato 36 Dacur (Daspo urbano), 23 a carico di minori. Di questi ben 30 sono i cosiddetti Daspo Willy, di cui 20 dati a minorenni resisi protagonisti di reati violenti. Ho disposto poi 38 avvisi orali di cui 14 nei confronti di minorenni . A questi si aggiungono un ammonimento per bullismo e uno per cyberbullismo che fa in tutto 76 provvedimenti».
Il questore, proprio per evitare il ripetersi di episodi come quello di sabato ha incaricato Divisione Anticrimine e Polizia Amministrativa a verificare se vengano rispettate le regole nei bar delle piazza, i particolare quelle che prevedono il divieto della vendita di alcolici ai minorenni.
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