Piazzola sul Brenta, lavoro nero e clandestino: patteggiamento per due artigiani

Gli operai sfruttati e costretti a lavorare in violazione degli standard di sicurezza. Puntano a chiudere il conto con la giustizia concordando un anno e 10 mesi di pena
Cristina Genesin
Uno dei capannoni in via Grantorto dove si consumava il lavoro clandestino
Uno dei capannoni in via Grantorto dove si consumava il lavoro clandestino

Erano finiti sotto inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina come per intermediazione illecita nonché per sfruttamento di manodopera

Articolo Premium

Questo articolo è riservato agli abbonati.

Accedi con username e password se hai già un abbonamento.

Scopri tutte le offerte di abbonamento sul nostro shop.Shop

Non hai un account? Registrati ora.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova