Pic nic di pasquetta a Jesolo, bello ma un’ombra costa 200 euro

Pessima idea andare a fare Pasqua o meglio ancora pasquetta spaparanzati in spiaggia a Jesolo con la tovagliona a scacchi con sopra in ordine sparso ogni genere di ben di dio e va da sé, il fiascone di vino e la boccia di graspa per spingere giù il pantagruelico pic nic di solito della pesantezza di un mattone.
Parrebbe quanto di più innocuo ma invece si rischiano 200 euro di multa se si vien trovati a brindare all’aperto, un filo alticci, con qualsivoglia bevanda alcolica. Si tratti di figli, nipoti, nonne con le calze arrotolate, immancabili zii e zie caracollanti sulle tremule sediole da campeggio, il fiasco di ordinanza è nefasto.
Sono stati costretti a prendere drastiche decisioni, in Comune a Jesolo, dopo il disastro di tre Pasque fa quando ragazzi e ragazzini di mezzo Veneto, dopo opportuno tam tam in rete, si erano trovati al Lido a far festa, giorno e notte, nei giorni pasquali.
Tracannò il tracannabile quella marea di teen ager, e fece sfracelli, tutti sostenuti com’erano dal grado alcolico mescolato ad un campionario di stupefacenti sostanze da grandi occasioni. Conseguenza, disastri in giro e un bel po’ di atti vandalici molto poco graditi dal Comune e dai residenti.
Così quest’anno, decisione lungamente ponderata, forse avendo avuto eco del probabile ripetersi di un’altra ondata di scalmanati imbriaghi, il Comune ha fatto la voce grossa. E vai con l’ordinanza contro l’abuso di alcolici durante le festività pasquali che coinvolge tutto il Lido di Jesolo spiaggia compresa. Divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche e di qualunque gradazione, anche quelle dei distributori automatici, dalle 22 di oggi e fino alla mezzanotte di lunedì 22, ovvero la famigerata Pasquetta.
E vabbè, fin qui il pic nic con nonne, nonni, zii, pasticcio al forno e ombre a cascata sarebbe in salvo se non che arriva un ulteriore divieto, sempre in vigore dalle 22 di oggi alla mezzanotte di lunedì: vietatissimi la detenzione e il consumo di bevande alcoliche in qualsiasi luogo pubblico.
Ed ecco che la Pasquetta in quel di Jesolo rischia di trasformarsi in un raduno di astemi, meta privilegiata dei club degli alcolisti anonimi con almeno 300 giorni di sobrietà alle spalle. Con buona pace dell’esercito di ragazzini sballati oltre l’immaginabile, i cui genitori probabilmente penseranno che stanno facendo una salutare gita al mare tutta iodio e aria pura, e del pic nic con il parentame, panini, pignatte sugose e ogni ghiottoneria ma manco un’ombra.
Ché spunta sempre, da dietro il pino marittimo di turno, il vigile integerrimo che non vede la differenza tra la festa all’ultimo sballo e il pic nic all’ultimo colesterolo. Il rischio è farsi trovare con bottiglia e bicchieri di vino e doversi arrendere a 200 euro di multa perché la legge è uguale per tutti. —
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