Picasso record, 179 milioni per le “Donne di Algeri”

NEW YORK. L’un per cento del mondo va a caccia di trofei e li trova in un’umida sera di Manhattan nei saloni di Christie’s al Rockefeller Center: con un Pablo Picasso e una scultura di Alberto Giacometti, la casa d’aste del tycoon del lusso Francois Pinault ha polverizzato tutti i record precedenti. Anonimi ancora i compratori, che hanno puntato per telefono. Il Picasso “Donne di Algeri (versione O)” è diventato in undici minuti al cardiopalma il quadro più costoso mai acquistato a un asta (il record assoluto è ancora dei “Giocatori di carte” di Paul Cezanne, venduto privatamente per 250 milioni di euro da un collezionista greco alla famiglia reale del Qatar).
Il prezzo pagato dal vincitore - 179,4 milioni di dollari - in una battaglia a cinque, è andato ben oltre i 142,4 milioni sborsati due anni fa dalla regina dei casino Elaine Wynn per il trittico “Tre Studi di Lucian Freud” di Francis Bacon e i 120 milioni che nel 2012 Leon Black ha investito nell’ “Urlo” di Edvard Munch.
Da Christie’s è stato superato il record mondiale per una scultura con “L’homme au doigt” di Giacometti, un bronzo dipinto concepito nel 1947: 141 milioni di dollari finiti nelle tasche del tycoon del cemento Sheldon Solow. Entrambi i prezzi includono la commissione di Christie’s. Il precedente record per una scultura apparteneva sempre a un Giacometti: 104 milioni di dollari.
Christie’s ha salutato il risultato della serata come quello di «un’asta che ha fatto la storia». Il totale degli incassi per 35 selezionatissime opere è stato di 705.858.000 dollari, oltre 200 milioni sopra la stima di partenza e con un solo pezzo andato invenduto. Per dieci opere sono stati stabiliti record per l’artista, tre opere hanno sforato i 50 milioni, nove i venti.
Hanno partecipato clienti provenienti da 35 Paesi, la crema del collezionismo del nuovo millennio. Il Picasso fa parte di una serie di dipinti e disegni realizzati intorno al 1955 e ispirati dal quadro del pittore Eugene Delacroix intitolato “Donne di Algeri nei loro appartamenti”. Picasso ne ha fatte 15 versioni: dalla A alla O (secondo l’alfabeto inglese). Il quadro record, come il Giacometti, era partito da 100 milioni di dollari ma poi, in una e-Bay per super-ricchi l’asta è andata avanti con puntate da un milione e poi da 500 mila, fino al risultato finale, da capogiro. Una sola opera italiana era in catalogo, un “Concetto Spaziale/Attesa” di Lucio Fontana: è stato battuto per 16 milioni 405 mila dollari, al massimo della stima.
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