Picasso record, 179 milioni per le “Donne di Algeri”

È il quadro più costoso mai acquistato a un’asta. Il compratore è ancora sconosciuto
Pablo Picasso's painting 'Les femmes d'Alger (Version 'O'), oil on canvas is seen during an auction at Christie's in New York, NY, USA, 11 May 2015. The painting set a new record, selling for 160 million US dollar (142.9 million euro). ANSA/JASON SZENES
Pablo Picasso's painting 'Les femmes d'Alger (Version 'O'), oil on canvas is seen during an auction at Christie's in New York, NY, USA, 11 May 2015. The painting set a new record, selling for 160 million US dollar (142.9 million euro). ANSA/JASON SZENES

NEW YORK. L’un per cento del mondo va a caccia di trofei e li trova in un’umida sera di Manhattan nei saloni di Christie’s al Rockefeller Center: con un Pablo Picasso e una scultura di Alberto Giacometti, la casa d’aste del tycoon del lusso Francois Pinault ha polverizzato tutti i record precedenti. Anonimi ancora i compratori, che hanno puntato per telefono. Il Picasso “Donne di Algeri (versione O)” è diventato in undici minuti al cardiopalma il quadro più costoso mai acquistato a un asta (il record assoluto è ancora dei “Giocatori di carte” di Paul Cezanne, venduto privatamente per 250 milioni di euro da un collezionista greco alla famiglia reale del Qatar).

Il prezzo pagato dal vincitore - 179,4 milioni di dollari - in una battaglia a cinque, è andato ben oltre i 142,4 milioni sborsati due anni fa dalla regina dei casino Elaine Wynn per il trittico “Tre Studi di Lucian Freud” di Francis Bacon e i 120 milioni che nel 2012 Leon Black ha investito nell’ “Urlo” di Edvard Munch.

Da Christie’s è stato superato il record mondiale per una scultura con “L’homme au doigt” di Giacometti, un bronzo dipinto concepito nel 1947: 141 milioni di dollari finiti nelle tasche del tycoon del cemento Sheldon Solow. Entrambi i prezzi includono la commissione di Christie’s. Il precedente record per una scultura apparteneva sempre a un Giacometti: 104 milioni di dollari.

Christie’s ha salutato il risultato della serata come quello di «un’asta che ha fatto la storia». Il totale degli incassi per 35 selezionatissime opere è stato di 705.858.000 dollari, oltre 200 milioni sopra la stima di partenza e con un solo pezzo andato invenduto. Per dieci opere sono stati stabiliti record per l’artista, tre opere hanno sforato i 50 milioni, nove i venti.

Hanno partecipato clienti provenienti da 35 Paesi, la crema del collezionismo del nuovo millennio. Il Picasso fa parte di una serie di dipinti e disegni realizzati intorno al 1955 e ispirati dal quadro del pittore Eugene Delacroix intitolato “Donne di Algeri nei loro appartamenti”. Picasso ne ha fatte 15 versioni: dalla A alla O (secondo l’alfabeto inglese). Il quadro record, come il Giacometti, era partito da 100 milioni di dollari ma poi, in una e-Bay per super-ricchi l’asta è andata avanti con puntate da un milione e poi da 500 mila, fino al risultato finale, da capogiro. Una sola opera italiana era in catalogo, un “Concetto Spaziale/Attesa” di Lucio Fontana: è stato battuto per 16 milioni 405 mila dollari, al massimo della stima.

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