Picchiò don Spritz, barista alla sbarra

Inizia oggi il processo all'ex gestore del Cafè Madrid accusato di aver aggredito il sacerdote e la «Iena» Pierfrancesco Diliberto
Don Marco Pozza
Don Marco Pozza
 Inizia questa mattina il processo a carico di Adriano Solinas, ex gestore del Café Madrid, accusato di aver picchiato don Marco Pozza e l'inviato de «Le Iene» Pierfrancesco «Pif» Diliberto. Il fatto risale ai primi giorni di settembre del 2007, durante il famoso spritz ai Navigli.  Don Marco «spritz» e «Pif» Diliberto, il primo sacerdote, l'altro inviato di Mtv e già Iena di Italia Uno, stavano realizzando un servizio sui giovani quando sono stati aggrediti e hanno dovuto scappare.  Don Pozza è fuggito in taxi, «Pif» è stato malmenato, pur riuscendo a conservare la registrazione dell'accaduto. Nel filmato si vede una persona che aggredisce l'inviato di Mtv e si sentono delle frasi decisamente minacciose al suo indirizzo: «Ti ammazzo, ti ammazzo».  Il filmato, tra l'altro, avrebbe permesso agli inquirenti di identificare l'aggressore, ovvero colui che ha sbattuto la testa di Diliberto contro il cofano di un'auto. Il gestore del bar, comunque, è già stato denunciato per violenza privata.  «Ho avuto veramente molta paura», aveva raccontato Pif Diliberto: «stavamo girando immagini per un programma quando sono arrivati quei due e ci hanno strappato telecamera e microfoni dalle mani. Uno mi ha preso per il collo, cercando di farmi battere la testa sul cofano di un'auto, mentre gridava: «Ti ammazzo. Ti ammazzo». Fortunatamente è arrivata la polizia».  «Pif» delle Iene, in quel frangente, era riuscito a gettare la telecamera sotto un'automobile in modo che nessuno gliela prendesse. Telecamera che, pur ammaccata, ha registrato le urla e le voci dei presenti. All'epoca il bar è stato chiuso per una settimana.

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