A Padova l’ultimo servizio per la Piccola trattoria dopo 26 anni
In via Rolando da Piazzola lo stop ai piatti dal 4 gennaio. Dietro al bancone dal 1998 i coniugi Reza Ashgari e Paola Corda: «Con noi in pensione anche la cucina sarda»
La storia della “Piccola trattoria” di via Rolando da Piazzola a Padova è arrivata all’ultima pagina. Il locale specializzato in cucina sarda, gestito dall’italo-persiano Reza Ashgari e dalla moglie Paola Corda, originaria di Cagliari, ha comunicato ai suoi fedeli clienti che preparerà l’ultima cena il prossimo 4 gennaio.
«Carissimi, nell’augurarvi buone feste, vogliamo ringraziarvi per essere stati parte della nostra grande famiglia della Piccola Trattoria – è scritto nel testo del messaggio postato sui social – Il vostro sostegno è stato il regalo più bello, che ci ha permesso di vivere 26 bellissimi anni di attività. Ma, come tutte le belle storie, anche la nostra è giunta all’happy end. Abbiamo deciso di concludere il nostro percorso. Sabato 4 gennaio sarà l’ultimo giorno di apertura del locale con la cucina sarda. Grazie di cuore a tutti».
I coniugi italo-persiani hanno preso in mano la “Piccola trattoria” nel 1998. Sebbene un po’ decentrato rispetto al cuore della città, grazie all’impegno profuso di ogni giorno ed all’elevata professionalità dei due ristoratori (aiutati anche da tre collaboratori) il locale in pochi anni è diventato uno dei più rinomati ed apprezzati di tutta la città, frequentato anche da tanti clienti che arrivavano da fuori città.
Tra i piatti sardi più richiesti gli spaghetti alla bottarga di muggine e il porceddu, una specialità dell’isola apprezzata in tutta Italia.
Numerosi i personaggi famosi che hanno gustato le pietanze in salsa sarda: tra questi il musicista italiano Paolo Fresu, il sassofonista e trombettiere americano Randolph Denard Ornette Coleman, la giornalista e scrittrice Dacia Maraini ed anche Massimo Carlotto, lo scrittore padovano legato da anni alla terra sarda. Assieme all’Antico Brolo e ai Gemelli è stato il ristorante più frequentato dagli artisti e dai musicisti che si sono esibiti al vicino Teatro Verdi.
«Abbiamo deciso di ritirarci a vita privata solo perché gli anni passano per tutti – spiega Reza Ashgari – Abbassiamo le serrande perché nella vita abbiamo lavorato tanto e quindi è giusto andare in pensione. Non ci sono altri motivi. Ci fa piacere di aver servito ai tavoli migliaia di nostri clienti, che hanno sempre apprezzato i nostri piatti tradizionali ed i nostri vini pregiati. La vita continua per tutti e, quindi, anche per il nostro amatissimo locale. Arriverà un’altra gestione. Senza di noi però e senza la prelibata cucina sarda. Grazie con il cuore in mano a tutti quelli che ci hanno onorato della loro presenza e ci hanno fatto i complimenti spesso per la qualità delle nostre pietanze».
La “Piccola trattoria” la conoscono abbastanza bene anche i vertici dell’Appe: «Il locale di via Rolando da Piazzola era iscritto da anni alla nostra associazione – sottolinea il direttore Filippo Segato – Sappiamo benissimo che la “Piccola trattoria” era lodata da tutti i clienti per la qualità di tutti i suoi piatti ed il servizio professionale che sapeva offrire. I coniugi Reza e Paola ci mancheranno. Speriamo che, quando il locale sarà riaperto da un’altra gestione, i nuovi titolari non faranno sentire la mancanza della gestione attuale. Intanto buona pensione a entrambi».
Per la nuova gestione è ancora presto per avere anticipazioni, ma sembra proprio che a rilevare il locale sarà un imprenditorie italiano.
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