Pillole anticoncezionali per fermare il boom dei colombi sulle mura

CITTADELLA. Mangime anticoncezionale per fermare il proliferare di colombi, a Cittadella si corre ai ripari e si cerca di bloccare la riproduzione dei pennuti: l'amministrazione dà il via libera ad un investimento di quasi 9 mila euro. Sembrano decisamente troppi i danni che il guano provoca soprattutto in centro storico, per non parlare dei fastidi denunciati da mamme e papà che accompagnano i figli ai parchi giochi intorno alle mura e si ritrovano le giostrine a dir poco insozzate. «I colombi hanno superato il livello di guardia, sono diventati davvero troppo numerosi», spiega il vicesindaco Marco Simioni, «e provocano danni ai monumenti. Oltre a questo infestano con il loro guano le giostrine dove devono poter giocare i nostri bambini».
Per arginare l'emergenza il Comune ha deciso una misura di "controllo delle nascite": «Partirà una sperimentazione», fa sapere Simioni, «e la ditta che abbiamo incaricato ci ha garantito che entro sei mesi il problema dovrebbe risolversi o almeno ridimensionarsi. L'anticoncezionale serve anche come deterrente per fare allontanare i piccioni maschi: infatti, una volta che constatano che le femmine non sono più feconde, dovrebbero migrare altrove». Il farmaco usato è la nicarbazina (Ovistop), che provoca un aumento della temperatura corporea tale da rendere sterili le uova. «Purtroppo quello dei piccioni non è un problema che riguarda solo il centro storico», fa notare il vicesindaco, «ma interessa anche le frazioni. Nei prossimi giorni installeremo nei punti strategici della città i distributori di mangime con la "pillola", confidiamo di vedere presto dei risultati».
I mangimi anticoncezionali sono utilizzati in numerose città, da anni; tra le misure messe in campo dai municipi ci sono anche l'installazione di dissuasori ottici e acustici, l'utilizzo di rapaci o l'abbattimento selettivo.
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