Pioggia di soldi per il rilancio del turismo: 9 milioni di euro agli alberghi padovani

Serviranno all’ammodernamento delle strutture. In arrivo sei milioni dal Pnrr e quasi tre dal credito d’imposta

Federico Franchin

Oltre 9 milioni di euro in arrivo, in totale, per le imprese turistiche di Padova e delle Terme Euganee. Finalmente un respiro di sollievo per il settore alberghiero. Il ministero del Turismo ha pubblicato infatti, le graduatorie del Pnrr-Decreto Turismo, per le istanze di riconoscimento del credito d’imposta e del fondo perduto per le domande presentate tra il 28 febbraio e il 30 marzo, che stabiliscono quali imprese del turismo siano ammesse ad accedere ai fondi erogati.

DAL PNRR 6 MILIONI

Alle 3.700 imprese ricettive italiane selezionate, saranno assegnati incentivi fino all’80% dell’importo del progetto presentato a finanziamento, per un totale di 600 milioni utili a ristrutturare le rispettive strutture, con una prevalenza di interventi che dovranno riguardare la sostenibilità e il risparmio energetico. Almeno una trentina le richieste di contributo avanzate dal Bacino Termale Euganeo, di cui oltre il 50% rientrato nella graduatoria delle prime 3.700, in una sorta di click day, per ottenere un contributo medio di circa 200 mila euro ad impresa.

Si stima, quindi, una ricaduta di aiuti complessivi attorno ai 4,161 milioni di euro per il territorio termale. Per quel che riguarda Padova, invece, sono una decina le strutture ammesse con un importo pari a 1,7 milioni di euro. «Una buona notizia per il nostro comparto alberghiero», sottolinea il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova, Patrizio Bertin, «che è però anche una buona notizia per tutto il sistema che fa capo a Confcommercio. Le competenze messe a disposizione delle nostre strutture hanno raggiunto l’obiettivo di garantire alle nostre imprese finanziamenti per un totale di quasi 6 milioni di euro che si tradurranno in investimenti che avranno un effetto benefico su tutta l’economia del nostro territorio».

ALTRI MILIONI IN ARRIVO

Investimenti di ammodernamento, che riguarderanno soprattutto il risparmio energetico, ma sono previsti anche interventi su alcune piscine. «Il 2020 e il 2021 sono stati due anni in uno per il Bacino Termale Euganeo per numero di presenze e fatturato», ricorda Emanuele Boaretto, presidente di Federalberghi Terme Abano Montegrotto «risulta evidente che non abbiamo ancora finito di contare le perdite, ci sono cifre che non recupereremo mai. Ciononostante, riconosciamo l’importanza di un passo come questo, che ci gratifica e nobilita le nostre aziende. Per il Decreto Turismo, 22 aziende termali sono state finanziate per 4,161 milioni di euro totali, mentre per il credito imposta 10 giugno sono 25 le aziende finanziate per 2,764 milioni totali».

TERME GREEN

«Le nostre domande sono state premiate e le ristrutturazioni che avranno seguito saranno nuovi investimenti che ben sposeranno l’utilizzo della risorsa termale nel rendere la destinazione sempre più green, dalla gestione della struttura alla proposta di vacanza, in termini di mobilità e di contenuti dell’offerta», conclude Boaretto.

PADOVA URBS PICTA

Le Terme esultano, ma anche Padova fa altrettanto. Come tengono a precisare in città. «La Padova che guarda al rilancio anche grazie ad Urbs Picta», evidenzia Monica Soranzo, presidente di Padova Hotels Federalberghi «è una città che deve rinnovarsi anche in termini di offerta ricettiva. I fondi a valere sul Pnrr-Decreto Turismo vanno in questa direzione ed il fatto che siano in buon numero le strutture che sono state ammesse, testimonia una volontà che vuole lasciarsi alle spalle le difficoltà di due durissimi anni ma che ora guarda al futuro con rinnovato ottimismo» conclude.

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