Piscina, proroga al 2038 all’Asd Vigonza Nuoto

In cambio la società rifarà il tetto dell’impianto investendo un milione di euro Vota solo la maggioranza. Le opposizioni: «Un altro allungo senza gara»
VIGONZA. L’Asd Nuoto Vigonza ottiene il prolungamento della gestione della piscina comunale di Peraga di 9 anni: la scadenza era prevista nel 2029 ed è stata portata al 31 dicembre 2038. In cambio la società sportiva si obbliga a rifare la copertura dell’impianto, costo un milione di euro. Il via libera è stato dato in Consiglio comunale dalla sola maggioranza mentre Damiano Gottardello (Fi), Walter Grandesso (Lega), Antonino Stivanello (Pd) e Massimiliano Cacco (gruppo Paggiaro) sono usciti dall’aula; lo stesso Cesare Paggiaro e Filippo Pastore (M5S) si sono astenuti. In conseguenza dei lavori la piscina chiuderà nel periodo estivo.


A portare all’approvazione il project financing è stato l’assessore alle Manutenzioni Sebastiano Bugno: «La società Nuoto Vigonza ha confermato la necessità e l’urgenza d provvedere al rifacimento della copertura della piscina in quanto la struttura esistente, che risale alla metà degli anni ’90, presenta un elevato stato di degrado, tale da comprometterla» ha sottolineato Bugno, «i lavori sono indifferibili perché piove dentro, c’è un forte fenomeno di condensa e i costi energetici sono difficilmente sopportabili a causa dell’inadeguato isolamento termico».


Cacco ha ricordato che è la seconda proroga che viene concessa senza gara alla medesima società: la prima fu nel 2008, quando la gestione venne estesa dal 2021 al 2029 in cambio di un ampliamento con ristrutturazione del costo di oltre un milione di euro sopportato dal gestore. «Anziché dare ai privati le strutture pagate con i soldi dei cittadini, si poteva accedere ai finanziamenti a tasso zero del Coni in collaborazione con l’Anci, che hanno stanziato 160 milioni per lavori alle strutture sportive. Si evitava così di andare di proroga in proroga della convenzione: ci sono forti dubbi di regolarità» ha aggiunto Cacco. Anche Stivanello ha dei dubbi: «La piscina passa da un tetto mobile a un fisso, un vero peccato. E come possiamo fidarci visto che dalla proroga precedente mancano all’appello dei lavori?».




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