Pista in erba per piccoli aerei E vicino ci sarà un agriturismo

L’AVIOSUPERFICIE. Quella di Pozzonovo, a Due Carrare sarà simile
L’AVIOSUPERFICIE. Quella di Pozzonovo, a Due Carrare sarà simile
 
DUE CARRARE.
«Non bisogna partire con preconcetti e mettersi subito a contestare il progetto. La richiesta di inserire nel Pat la pista di atterraggio per aerei ultraleggeri, simile a quella di Pozzonovo, è stata presentata dal proprietario del fondo, un agricoltore che vuole realizzare anche un agriturismo legato a quella struttura». Il vicesindaco Claudio Garbo parla con tono pacato, presentando il punto di vista dell'amministrazione sull'aviosuperficie, che dovrà sorgere al confine tra Maserà e l'abitato di Cornegliana. L'area interessata è limitata a nord dallo scolo Bolzan, mentre a sud, lungo via Palazzina, si trovano due nuclei abitati, il cimitero e il laghetto per la pesca sportiva. La pista di decollo e atterraggio sarà lunga 800 metri, larga 50 e avrà a fianco un'area per gli hangar, la club house e gli altri servizi.  «Non si può essere contrari a qualcosa di nuovo solo per una presa di posizione - prosegue il vicesindaco - in fin dei conti si tratterà di piccoli aerei da turismo, con motori silenziati, e in numero assolutamente irrisorio. La pista sarà in erba, non ci sarà asfalto o cemento, e saranno realizzati gli hangar alti non più di due metri, per avere un minore impatto ambientale. Il progetto definitivo non è ancora stato presentato dalla proprietà, in quanto hanno chiesto finora alla Provincia solamente l'inserimento nel Pati del Conselvano e a noi di prenderne atto». Per evitare l'insorgere di lamentele e la nascita di possibili comitati di cittadini contrari alla realizzazione della pista di volo, come già successo recentemente nella vicina Bovolenta, dove sono state raccolte 285 firme contro un progetto simile, il sindaco Sergio Vason ha invitato ieri alle 21, nelle scuole elementari della frazione di Cornegliana, i residenti per un incontro chiarificatore.  Ma le opposizioni in consiglio comunale non sono affatto contente e promettono battaglia. Arriva puntuale la protesta del locale circolo del Pd. «Sette anni fa - esordisce il coordinatore Egidio Bergamasco - l'attuale sindaco ha avuto come cavallo di battaglia la difesa delle coltivazioni di radicchio variegato di Maserà di quell'area, minacciate perché il Centro veneto servizi aveva chiesto di collocarci un depuratore. E' incoerente che questa struttura non sia vista oggi come una minaccia ben maggiore».  «La decisione di accogliere la proposta dell'aviosuperficie a Cornegliana lascia basiti - aggiunge Gino Favero, del direttivo - che utilità ha una tale struttura per la popolazione?». Gli fa eco Patrizia Braghetto, altra esponente del Pd. «L'inserimento di questo progetto nel Pati è stato deciso mesi fa, ma la popolazione lo viene a sapere soltanto ora. E' da capire se l'amministrazione ha deciso di tenere all'oscuro gli elettori, oppure anch'essa non ne sapeva nulla. In ogni caso, si tratta di un episodio molto grave».

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