Pittarello fa ancora shopping ed entra nella moda con Nolita

Colpo grosso messo in campo da Pier Luigi Pittarello, il noto imprenditore di Legnaro fondatore, assieme ai fratelli, dell’omonimo colosso che distribuisce calzature, passato poi alla 21 Investimenti di Alessandro Benetton con il nuovo nome di Pittarosso e successivamente ceduto al fondo Lion Capital.
Attraverso un breve comunicato, diffuso ieri a tarda sera, l’ex “re” padovano delle scarpe ed ex azionista del Calcio Padova, ha fatto sapere di aver acquisito, nelle settimane passate, uno dei marchi più qualificati nel settore internazionale della moda, ossia la griffe Nolita. Un marchio che, nel 2010 aveva fatturato 104 milioni di euro: al tempo in azienda lavoravano 170 dipendenti e i suoi prodotti a marchio Nolita venivano distribuiti anche in 20 paesi stranieri, tra cui in Scandinavia, Stati Uniti, Cina, Brasile e Giappone.
Il marchio, dal 2000 in poi, era considerato uno dei più esclusivi e qualificati del settore della moda femminile ed era balzato agli onori delle cronache di tutti i mass media internazionali per avere dato vita a una massiccia e controversa campagna pubblicitaria contro l’anoressia femminile. Nel 2012 Nolita, però, è stata piegata dai pesanti colpi della crisi finanziaria, tanto che la vecchia proprietà, la Flash and Partner (con sede a Tombolo), fu costrettta a chiedere il concordato preventivo e a passare di mano. Adesso Nolita trona a sfidare il mercato grazie all’intervento di Pier Luigi Pittarello.
L’ingresso nel capitale della società è stato già formalizzato e il management della Nolita è già al lavoro per rilanciare lo storico marchio minimo in tutti i 20 paesi internazionali in cui era distribuito. Ricordiamo che Pittarello è titolare della società Area Brands Srl, la stessa che ha creato il già popolare marchio Emamò (costumi di bagno di alta classe) e lo sta rilanciando a livello mondiale. La società, con la quale l'imprenditore di Legnaro ha acquisito Nolita, si chiama Area B Spa e ha già confermato la massima fiducia al management che, dal 2000 al 2011, aveva reso famoso il marchio made in Italy in mezzo mondo. Ossia a Luisa, Michela e Romeo Bertoncello e a Gianni Pivato. «Dopo alterne vicende la griffe padovana torna a casa» dice Pittarello nel comunicato. « Ho una grande fiducia nei giovani che amano il proprio lavoro. Sono convinto che la rinnovata Nolita tornerà, in pochi mesi, ad essere protagonista nel mercato della moda. Specialmente in quel settore preferito dalle donne giovani e dinamiche che amano vestire con uno stile bohemien chic».
(f.pad.)
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