Investito in centro a Monselice, muore dopo un mese l’artista Antonio Zerbetto

Era ricoverato in Terapia intensiva a Schiavonia, aveva 82 anni. La sua attenzione artistica era dedicata soprattutto ai paesaggi dei Colli Euganei

Il pittore Antonio Zerbetto davanti a una sua opera (foto tratta da ossicella.it)
Il pittore Antonio Zerbetto davanti a una sua opera (foto tratta da ossicella.it)

Un mese fa era stato investito sulle strisce pedonali, davanti al Duomo cittadino. Dopo un mese di agonia in ospedale, si è spento a 82 anni Antonio Zerbetto. Era ricoverato in Terapia intensiva a Schiavonia sin dal tragico episodio avvenuto nel centro storico cittadino.

Zerbetto era figura molto nota a Monselice e non solo. Per molti anni aveva lavorato come disegnatore presso l’ex Indelve, oggi Abb, ma la sua grande passione è sempre stata l’arte, coltivata nel suo studio di via Fratelli Cervi. «La sua attenzione artistica si è concentrata soprattutto sui paesaggi dei Colli Euganei, in particolare il Monte Ricco, con i suoi casolari e filari di viti» racconta l’amico e storico dell’arte Riccardo Ghidotti. «C’è stato un lungo periodo in cui si è dedicato al mare e alle barche di Chioggia, che considerava la sua seconda “abitazione spirituale”. Era straordinario nel ritrarre le persone, con una perfetta anatomia capace di trasmettere emozioni e sentimenti allo spettatore. Un vero artista, attento ai dettagli, alle luci soffuse, ma anche capace di utilizzare pennellate vivaci per creare tonalità cromatiche che solo i talenti come lui sanno esprimere. Pochi giorni prima dell’incidente mi raccontava del suo desiderio di organizzare una mostra d’arte, e spero che questo suo sogno venga realizzato» conclude Ghidotti.

La data del funerale non è ancora stata fissata, la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria. L'artista lascia la compagna Loretta e il fratello minore Nicola, agente di polizia locale a Montagnana.

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