Placca ladra e la fa arrestare commessa-eroe da Beghin

Parapiglia nel negozio di via Zabarella: due individui avevano preso di mira i profumi Tom Ford «Quando li ho visti scappare sono riuscita a fermare la ragazza. È la terza volta che mi succede»
Di Enrico Ferro
PD 13.02.2006 G.M. SPACCATA PROFUMERIA BEGHIN VIA ZABARELLA - CARRAI
PD 13.02.2006 G.M. SPACCATA PROFUMERIA BEGHIN VIA ZABARELLA - CARRAI

Ha capito che le avevano appena svaligiato uno scaffale e quando li ha visti uscire, con uno scatto fulmineo, è riuscita a fermare uno dei due ladri. Vera B., 28 anni, commessa della profumeria Beghin di via Zabarella, ha sbarrato la strada a una ventiseienne serba riuscendo così a recuperare quasi mille euro di refurtiva. Sì, perché avevano scelto la linea più costosa di Tom Ford: roba da trecento euro a boccetta.

È successo venerdì poco prima delle 17. «Eravamo presenti io e una mia collega» racconta Vera. «È entrata una coppia, uomo e donna, e subito mi sono accorta che osservavano gli scaffali in modo strano. Ad un certo punto ho visto che l’uomo era praticamente dietro il bancone».

La commessa si è avvicinata per capire cosa stava succedendo. Lui le ha chiesto il prezzo dell’Acqua di Parma, poi è uscito ma ha urtato contro lo spigolo del bancone. E sono cadute due confezioni di profumo.

Lui si è diretto verso l’uscita e anche la sua compagna. Vera B. è riuscita a frapporsi tra i due, fermando fisicamente la ragazza. «Le ho gridato di rimanere immobile, di non muoversi. Ho fatto chiamare la polizia e in pochi minuti è arrivata una volante».

Gli agenti della Squadra volante della Questura hanno fermato la donna, scoprendo che si tratta di una serba di 26 anni: Aleksandra Zlatkovic. Lei e il suo compagno avevano rubato quasi duemila euro di profumi Tom Ford. Ne sono stati recuperati circa la metà. La giovane è stata arrestata per furto aggravato.

«È la terza volta che mi succede» racconta Vera. «E in ogni occasione sono sempre riuscita a fermare il ladro di turno». Di fronte a questa circostanza, uno degli agenti in volante le ha chiesto se, per caso, non avesse sbagliato lavoro. Vera ride e si dice soddisfatta della pronta reazione avuta di fronte a una emergenza come quella.

e.ferro@mattinopadova.it

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