Pneumologia, nuovo “spezzatino”
La palazzina sarà abbattuta per far posto alla Pediatria, servizi dispersi

TOME' - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - PALAZZINA PNEUMOLOGIA
Entro la fine dell’anno inizierà il trasloco di Fisiopatologia respiratoria, il reparto che attualmente occupa la palazzina di Pneumologia in Azienda ospedaliera. Al posto dell’edificio attuale, che verrà abbattuto, sorgerà la nuova Pediatria di Padova.
Nei giorni scorsi è stata aggiudicata la gara di progettazione esecutiva e direzione lavori per la costruzione della nuova torre di otto piani: ad aggiudicarsela lo studio Striolo, Fochesato & Partner di Padova, che ha già formato molti altri progetti in campo di edilizia sanitaria, fra gli ultimi l’ospedale di Schiavonia a Monselice. Il cantiere, secondo il cronoprogramma condiviso dalla Regione Veneto, partirà nel luglio 2019. Intanto la Direzione di via Giustiniani sta decidendo dove ricollocare gli ambulatori diagnostici ancora attivi nella palazzina di Pneumologia. Le prossime settimane saranno decisive per il futuro dell’unità guidata dal dottor Andrea Vianello. Dovranno traslocare il laboratorio, l’ambulatorio per la spirometria e il servizio di toracoscopia. Le degenze, invece, già da diversi anni sono state attivate al primo piano del Policlinico.
Non è ancora chiaro dove finiranno i vari servizi, ma una cosa è certa: gli ambulatori verranno suddivisi in diversi punti dell’ospedale. Una prospettiva che alimenta già dure prese di posizione: «Ancora una volta l’Azienda ospedaliera si deve confrontare con pesanti difficoltà logistiche» dichiara Luigino Zuin della Uil, «un reparto come Fisiologia respiratoria, che ha in carico centinaia di pazienti con problemi respiratori cronici, deve essere spezzettato perché non si trova uno spazio adeguato alle esigenze».
«I medici, il personale sanitario, i pazienti e le loro famiglie saranno costretti a fare la spola da un piano all’altro dell’ospedale. Tutto questo perché, di fatto, non esistono aree libere negli edifici di via Giustiniani. E, se si trovano, sono fuori norma o totalmente da ricostruire: strutture assolutamente non adatte per accogliere un servizio di assistenza medica. Lo sfratto degli ambulatori di Fisiopatologia respiratoria poteva essere un’occasione per unificare il reparto altrove» sottolinea Zuin, «invece non andrà così. Con evidenti disagi per l’utenza e aggravi di spesa».
L’inaugurazione della nuova Pediatria, 11.932 metri quadrati complessivi, è prevista per la fine del 2020. Il costo è di 54 milioni di euro (comprensivi di costruzione, attrezzature e tecnologie). I soldi sono già stati finanziati dalla Regione. Intanto in Azienda si continua a fare i conti con i disagi di spazi angusti e spesso inadatti alle esigenze di una struttura sanitaria di eccellenza.
Elisa Fais
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
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