Poche donne in giunta nomine da rifare Stop fusione con Este

Tre uomini, di cui un assessore esterno, sono eccessivi Bottaro si dimette «Troppi attacchi subiti, non sarei sereno»
Baone (PD), 8 Giugno 2019. Insediamento del nuovo consiglio comunale a Baone. Nella foto: foto di gruppo del nuovo consiglio comunale di Baone
Baone (PD), 8 Giugno 2019. Insediamento del nuovo consiglio comunale a Baone. Nella foto: foto di gruppo del nuovo consiglio comunale di Baone

BAONE. Giunta da ritoccare, consiglieri storici che abbandonano e una grossa pietra sulla fusione. Sono state sicuramente due settimane intense le prime due da ritrovato sindaco di Baone per Francesco Corso, che venerdì scorso ha presentato la nuova giunta al primo consiglio comunale del suo quarto mandato. Giunta che, però, sarà provvisoria.

Corso ha nominato come vicesindaco Silvia Rovarin, scegliendo poi tre assessori maschi: Vannj Ferraretto, Simone Ferraretto e Marco Romito (assessore esterno). Peccato che, per la legge sulla parità di genere, il numero delle donne debba pareggiare quello degli uomini.

«A Baone ci è capitata pure la giunta provvisoria» denuncia il gruppo di minoranza Insieme per Baone «Eppure le donne non mancano nella maggioranza, e si è pure nominato un assessore esterno».

Replica Corso: «Sapevamo di non essere in regola ma purtroppo sto ancora lavorando per trovare la disponibilità delle donne elette in consiglio: portare avanti un assessorato è un compito delicato e non è facile accettare senza riflessioni. Ci sono molte cose da fare e ho ritenuto opportuno andare comunque avanti con una giunta provvisoria».

Nel frattempo dall’opposizione è arrivato l’addio al consiglio di Paolo Bottaro, volto storico dell’assemblea di Baone: «Le vicissitudini politiche degli ultimi anni e la violenza verbale delle ultime campagne elettorali, con i pesanti attacchi subiti, anche personalmente, mi impediscono di sedere in consiglio di fronte a questa maggioranza con la serenità necessaria per dare un apporto positivo», sono le parole con cui Bottaro ha rinunciato al posto da consigliere d’opposizione, lasciando spazio ad Alessandro Greggio.

In consiglio è arrivata la definitiva bocciatura all’idea di fusione con Este, illustrata dal capogruppo della maggioranza di Ciwikamente Baone, Antonella Buson: «Chiaro che Baone deve trovare forme di cooperazione: su questo siamo aperti! Ci è stato reclamato che lo studio di fattibilità sarebbe stato utile anche in sede di Unione: certo, solo che eventuali errori in Unione si possono rimediare (con lo scioglimento) ma poi la fusione, una volta fatta , è irreversibile». ––

Nicola Cesaro

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova