Poliambulatorio chiuso si pensa al ricorso
BATTAGLIA TERME
La società che gestisce il poliambulatorio Medici Life di Battaglia sta valutando se rivolgersi al Consiglio di Stato, dopo la decisione avversa emessa dal Tar, per ottenere l’annullamento dell’ordinanza di sospensione delle attività specialistiche per 6 mesi emessa dal sindaco Massimo Momolo, su indicazione dei carabinieri del Nas che durante un’ispezione di qualche mese fa hanno rilevato la mancanza del nome del direttore sanitario sulla targa esterna del centro medico e su alcune brochure che illustravano i servizi.
Intanto non si placano le proteste dei consiglieri della lista “Battaglia Terme con Te” che evidenziano come i cittadini vengano privati di servizi sanitari specialistici che in questo momento risultano più che mai necessari. «Stiamo lottando e continueremo a farlo per difendere il diritto alla salute, convinti che se le norme non sono corrette è un dovere assumersi la responsabilità di fare diversamente», afferma il capogruppo Davide Varetto. «Non ci fermeremo e continueremo a chiedere al sindaco di affiancarsi a migliaia di cittadini di Battaglia che ritengono ingiusta la chiusura e di lottare tutti uniti per trovare una soluzione. Adesso che la sentenza del Tar conferma la chiusura del poliambulatorio fino ad ottobre, è impensabile che torni la serenità in paese come auspica il sindaco. Le persone non vanno in ambulatorio a prenotare le vacanze, ma perché hanno problemi di salute». —
Gianni Biasetto
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