Ecco la dinastia di padovani che ha fatto innamorare il Brasile del pollo assado

Dopo 136 anni i discendenti di Angelo Mamprin e Domenica Marangon sono tornati a Campo San Martino per ritrovare le proprie radici

Silvia Bergamin
Gli eredi di quarta generazione di Angelo Mamprin e Domenica Marangon nel municipio di Campo San Martino, con il sindaco Dario Luigi Tardivo
Gli eredi di quarta generazione di Angelo Mamprin e Domenica Marangon nel municipio di Campo San Martino, con il sindaco Dario Luigi Tardivo

«Tornare dopo 136 anni e due mesi dalla partenza dei nostri antenati per il Brasile è un’emozione grandissima. Qui, tra Campo San Martino, San Giorgio in Bosco e Borgoricco, ci sono le nostre radici venete e laboriose, di cui andiamo fieri. Anche se lontani, abbiamo un filo che ci unisce e che mai potrà essere spezzato».

Così gli eredi di quarta generazione di Angelo Mamprin e Domenica Marangon hanno descritto il loro ritorno nella terra d’origine, accolti ieri nel municipio di Campo San Martino dal sindaco Dario Luigi Tardivo e dal suo vice Paolo Tonin.

I capostipiti

Angelo Mamprin, di Borgoricco, e Domenica Marangon, di San Giorgio in Bosco, partirono nel 1888 per il Brasile in cerca di fortuna. Il loro coraggio avrebbe dato vita a una delle più iconiche catene di ristorazione brasiliane: “Frango Assado”.

L’incontro è stato reso possibile grazie all’associazione Padovani nel Mondo e al ricercatore brasiliano Allan Pietri.

«Celebriamo una storia straordinaria, fatta di coraggio, sacrificio e speranza», ha osservato il sindaco Tardivo, «un ponte tra due mondi che, in fondo, non sono mai stati così lontani». A suggellare il legame con la terra d’origine, il primo cittadino ha consegnato ai discendenti una targa commemorativa. «Non celebriamo solo un nome o un’impresa», ha aggiunto, «ma un viaggio, un esempio, un ponte tra due mondi».

Frango Assado

La storia di Frango Assado inizia il 15 novembre 1952, quando José Mamprin e la moglie Rosa Ciardiello aprirono un banco di frutta, il Rancho São Cristóvão, lungo l’autostrada Anhanguera a Louveira. Ben presto, alla vendita di frutta si affiancarono snack e piatti caserecci preparati da Rosa, tra cui il pollo arrosto, destinato a diventare il simbolo della loro attività.

Nel 1956 il banco si trasformò in un ristorante, prima con il nome di “Pollo Arrostito” e poi Frango Assado. La chiave del successo fu l’attenzione alla qualità e all’innovazione: nel 1958 vennero introdotte le divise per i camerieri, professionalizzando il servizio.

Negli anni ’60 il marchio si consolidò, mentre negli anni ’70 la terza generazione modernizzò e ampliò l’attività. Il brand si espanse lungo le autostrade brasiliane fino a diventare una catena di ristoranti.

Nel 2008 Frango Assado venne acquisito dalla International Meal Company, che ne sviluppò ulteriormente il marchio. Oggi conta 31 ristoranti e serve milioni di clienti ogni anno, mantenendo vive le sue radici venete. Il viaggio della famiglia Mamprin in Veneto proseguirà oggi con una visita alla casa natale di Marsango e alle Officine Facco.

Il 26 febbraio saranno ricevuti a Palazzo Ferro Fini dal consigliere regionale Luciano Sandonà. —

Silvia Bergamin

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