Polo di sterilizzazione, via all’acquisto

L’Azienda ospedaliera investe 5,4 milioni di euro per la struttura di via del Progresso e per tutto il parco ferri operatori
LIVIERI - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - ESTERNO CENTRO STERILIZZAZIONE
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Un investimento da 5,4 milioni di euro per acquistare il centro di sterilizzazione di via del Progresso: il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Università di Padova ha formato nei giorni scorsi la delibera per avviare l’iter dell’acquisto. La Commissione regionale per gli investimenti tecnologici e in edilizia (Crite) ha già dato il suo via libera all’operazione.

polo di sterilizzazione

Dal 2007 il servizio di sterilizzazione per Azienda ospedaliera, Usl e Iov è gestito dal Cpsis-Consorzio Polo di sterilizzazione integrata che si occupa della sterilizzazione dei ferri, della fornitura dello stesso parco ferri e della sua manutenzione, il ritiro e la consegna dei ferri nelle piastre operatorie e bei reparto, la messa a disposizione delle autoclavi nei blocchi operatori. Il contratto scade a fine giugno.

studio di mercato

Nel frattempo, l’Azienda ospedaliera ha effettuato uno studio di mercato dal quale è emerso che nella maggior parte degli appalti di questo genere, la dotazione di ferri chirurgici e la centrale di sterilizzazione dove viene erogato il servizio dall’appaltatore, sono di norma di proprietà dell’azienda sanitaria. Da qui le due ipotesi che l’Azienda ospedaliera ha sottoposto alla Commissione regionale: acquistare la centrale di sterilizzazione e il parco ferri dall’attuale proprietario oppure costruire ex novo un centro di sterilizzazione.

costi a confronto

Nella relazione che l’Azienda ospedaliera ha inviato alla Crite emerge che la costruzione di una nuova centrale di sterilizzazione avrebbe comportato un investimento di almeno 7 milioni di euro, ai quali andrebbero aggiunti 1,5 milioni di euro per l’affitto dell’attuale per almeno altri due anni. L’acquisto dell’attuale centrale, invece, costerebbe alle casse di via Giustiniani 5,4 milioni di euro. Una comparazione fra i costi prospettati ha portato la Crite ha esprimersi favorevolmente rispetto all’acquisto dell’attuale polo di sterilizzazione.

servizio pluriaziendale

«La soluzione prospettata» si legge nella delibera, «consente di impostare un progetto di esecuzione del servizio si scala pluriaziendale alo scopo di ottimizzare l’utilizzo della tecnologia e l’investimento strutturale con un significativo impatto sugli investimenti necessari per le future centrali di sterilizzazione di ciascuna delle aziende coinvolte». Via libera quindi all’iter amministrativo per l’acquisto della centrale con un investimento di 5,4 milioni di euro. —



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