Prati Colorati e Monterosso, climatizzazione rinnovata

ABANO TERME. I nidi aponensi fanno riferimento a un progetto educativo in linea con i più recenti orientamenti pedagogici e sono stati oggetto di interesse da parte dell’Università di Padova. Recentemente sono stati visitati dalla professoressa Daniela Mangione per conto dell’Hope University di Liverpool. «Nel nido Prati Colorati di via Prati viene usato il metodo di insegnamento denominato toscano, che riprendendo la didattica della Montessori. In questo metodo è il bambino al centro della didattica e non c’è il docente che impone» spiega l’assessore all’Istruzione Cristina Pollazzi «Il nido Prati Colorati ha eliminato la plastica e i mobili sono in legno naturale. Si gioca con giochi di sabbia, foglie, trucioli di legno e gli strumenti musicali sono creati usando metodi vecchi, quindi sono in legno e corde. In questo caso si segue il Metodo Gordon».
L’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Federico Barbierato e dall’assessore Pollazzi, ha fatto un regalo speciale al nido Prati Colorati: il completo rifacimento dell’impianto di climatizzazione. Il sindaco ha “consegnato” il regalo con un simbolico assegno da 20 mila euro (ovvero l’importo dei lavori in programma) nelle mani dei 62 piccoli iscritti e delle loro maestre. «È un impegno di spesa fatto con il cuore» aggiunge la Pollazzi «perché i nostri nidi sono il fiore all’occhiello dell’istruzione aponense, grazie al grande lavoro di aggiornamento e ricerca operato dal personale educativo, coordinato dalla dottoressa Ungaro». L’assessore Pollazzi ha precisato che una simile azione verrà replicata anche al nido di Monterosso e risponde alle esigenze dei bimbi indotte sia dal prolungamento del calendario scolastico (i nidi funzioneranno anche a luglio) sia dai cambiamenti climatici.
Federico Franchin
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