Presa la banda che depredava gli sportivi
DUE CARRARE. Scacco matto alla banda che depredava gli atleti - podisti e ciclisti - e che si spostava da un evento all’altro per razziare le loro auto mentre erano impegnati in vari eventi sportivi, non disdegnando le sagre. Hanno colpito pure nel parcheggio di Gardaland, e in quello usato dai podisti per la Lake Garda Marathon a Malcesine (Trento) e a Quinto Vicentino. Furto e ricettazione a vario titolo, il gip Brunello ha disposto 5 provvedimenti di obbligo di dimora e per tre persone c’è pure l’obbligo giornaliero di presentazione alla polizia giudiziaria. Tutto nasce da un’indagine effettuata dai carabinieri di Abano e coordinata dal pm Sergio Dini. Gli indagati sono Massimo Gallo, 51 anni di Padova, Davide Pavan, 47 anni di Borgoricco, Monia Moretti, 40 anni, Giancarlo Moretti, 39 anni, e Venusia Bosco, 40 anni, tutte e tre residenti a Due Carrare e difesi dall’avvocato Cesare Vanzetti. Bosco è la compagna di Moretti. Sono tutti nomadi. Nel gennaio 2015 a Borgoricco Pavan e Monia Moretti con la complicità di una minorenne sono stati trovati in possesso di capi d’abbigliamento per 11 mila euro, all’interno di un motorhome, un tipo di camper, all’epoca parcheggiato a Borgoricco, merce rubata all’outlet di Noventa di Piave. Gallo e Giancarlo Moretti nel giugno scorso a Limena hanno rubato l’autoradio da una macchina. Monia Moretti nel giugno 2016 a Quinto Vicentino rubava da una macchina, tre cellulari, 150 euro e 6 bancomat. Tessere poi usate per un valore di 813 euro. Gallo è nei guai per un furto all’interno di un’auto a Peschiera sul Garda nel luglio 2016 da dove sono stati rubati una videocamera, occhiali da sole e un bancomat. Per Gallo, Pavan, i due Moretti e Bosco c’è pure la contestazione di un furto di un altro bancomat a Curon Venosta dopo aver forzato lo sportello di una macchina. E quindi di averlo utilizzato 13 volte prelevando circa 2 mila euro. Fatto analogo commesso a Mezzano di Sotto, sempre nel luglio del 2016, questo caso si trattava di una tessera banco posta dalla quale sono riusciti a prelevare circa 2 mila euro. Giancarlo Moretti e la Bosco sono ritenuti i responsabili del furto accaduto a Due Carrare: qui l’8 gennaio scorso hanno rubato da un negozio il modellino di una auto Mugen Seiken del valore di circa 1.500 euro. L’indagine dei carabinieri di Abano era partita da Massimo Gallo, la sua Alfa era monitorata dal gps e aveva una cimice nell’abitacolo. I colpi contestati sono una decina.
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