Protesta di residenti per il degrado del parco dei Ciliegi

PONTEVIGODARZERE. Erba alta, lampioni che non funzionano, cestini rotti, dissestamento della strada e brutte frequentazioni. È la condizione denunciata da alcuni residenti dei condomini Ater di via...

PONTEVIGODARZERE. Erba alta, lampioni che non funzionano, cestini rotti, dissestamento della strada e brutte frequentazioni. È la condizione denunciata da alcuni residenti dei condomini Ater di via Fornace Morandi riguardo al vicino parco dei Ciliegi. L’elenco delle problematiche di parco e condomini che fanno gli abitanti è lungo. In primis il fatto che il tratto di strada che dalle case porta al parco è completamente dissestato e pericoloso, soprattutto per chi è disabile ed è costretto a muoversi in carrozzina.

«Rischiamo di farci male ogni giorno. A causa degli avvallamenti la carrozzina cede», spiegano Renato Sebastiani e Pietro Dellapicca. Poi il problema dell’incuria del parco vero e proprio. «L’erba è alta, non si può neanche camminare, le panchine sono fatiscenti, i cestini sono vecchi e mezzi rotti, i lampioni per la maggior parte non funzionano», dicono i due residenti. «Se un bambino volesse venire qua al parco rischierebbe la pelle. Oltre agli spigoli dei terrapieni di cemento, che tra l’altro non servono a nulla, ci sono anche gli spigoli dei tombini arrugginiti». Altro problema le frequentazioni del parco. «Queste condizioni di incuria fanno si che il giardino, che è anche ben nascosto dalla strada, venga utilizzato come covo di malviventi». A sostenerlo un’altra residente delle case Ater, Elvira Ferrara, che a dimostrazione di ciò che dice porta un esempio: «giusto domenica pomeriggio ho assistito dalla finestra della mia abitazione ad uno scippo. Due persone stavano rincorrendo un nordafricano che gli aveva appena sottratto una valigetta. E questo è niente se lo paragoniamo a tutte le scene di spaccio a cui noi residenti siamo costretti ad assistere». Nei condomini Ater di via Fornace Morandi, dove vivono ben 144 famiglie, non è solo la condizione del parco ad essere denunciata. Anche le condizioni delle stesse case sembrano non essere ottimali. «Siamo invasi dalla muffa. E’ presente in tutte le stanze della casa”, dice Renato Sebastiani. “Le grondaie sono indecenti, tanto che tra il loro malfunzionamento e gli avvallamenti sul terreno quando piove si allaga tutto. Dalle terrazze cadono addirittura i pezzi di cornice di cemento».

Alice Ferretti

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