Protezioni salva-vita sul fossato

Il sindaco di Cittadella pensa alla sicurezza di pedoni e auto ma deve fare i conti con la Soprintendenza

CITTADELLA. Protezioni lungo il fossato che circonda le mura di Cittadella per mettere in sicurezza pedoni e auto. L’idea è del sindaco della città murata, Luca Pierobon, che da tempo sta valutando la possibilità di procedere con il posizionamento di questo tipo di installazioni. Un intervento che sarebbe sollecitato da tanta gente che cammina lungo le rive e che potrebbe cercare di “arginare” anche la sbadataggine di chi dimentica di tirare il freno a mano della vettura in sosta. L’intervento, però, deve affrontare non pochi vincoli: in primo luogo quello della Soprintendenza e poi – tutt’altro che banale – quello dei costi. «La spesa è effettivamente importante», sottolinea il sindaco, «andrebbero rifatti i marciapiedi che corrono attorno alla cinta muraria e ci sarebbe sicuramente bisogno di un contributo». L’operazione andrebbe ovviamente a riguardare le rive e non gli spazi a ridosso delle storiche costruzioni. «Sugli spalti i vincoli sono particolarmente stringenti, al massimo si possono sistemare delle siepi, che già ci sono», osserva Pierobon, che prova ad individuare un percorso di fattibilità per arrivare a concretizzare l’idea: «Sono previsti di sicuro dei lavori di rifacimento dei marciapiedi intorno alle mura e in quel contesto si valuterà con la Soprintendenza cosa sia possibile posizionare: le protezioni dovranno essere in sintonia con l’ambiente e con il contesto storico. A me interessa trovare il modo di mettere in sicurezza chi cammina sul marciapiedi a ridosso del fossato, dove esiste effettivamente il rischio di scivolare», conclude il primo cittadino, che invita pure gli automobilisti ad essere accorti: «Ci vuole sempre buonsenso e attenzione quando si parcheggia, sugli spalti è risaputo ci sia una leggera pendenza ed è quindi necessario tirare il freno a mano e lasciare la marcia ingranata nel momento in cui si spegne il motore». Pochi giorni fa, infatti, un ventiduenne di Curtarolo si è ritrovato la Vw Golf, da poco acquistata, galleggiare e poi sprofondare nelle acque del fossato: prima di scendere e raggiungere gli amici in centro, non aveva inserito la marcia e il freno di stazionamento elettrico non avrebbe fatto il suo dovere; lo scorso anno, invece, una malcapitata che stava parcheggiando in riva IV novembre, è finita con l’auto nel canale e salvata da due giovani che si sono tuffati in acqua per salvarla.

Silvia Bergamin

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