Province e Città metropolitana, il consiglio dei ministri rinvia il decreto

ROMA. Il Consiglio dei ministri ha iniziato a discutere, rinviando poi a domani una decisione, del decreto legge contenente «disposizioni urgenti in materia di Province e Città metropolitane». Si tratta di un provvedimento che ha soprattutto tre obiettivi: stabilire quali sono le 36 Province da eliminare e a quali enti locali "accorpare" il loro territorio; far sì che questa decisione sia compatibile con l'articolo 133 della Costituzione, specificando che l'urgenza della manovra è legata a inderogabili esigenze di bilancio; stabilire una proroga del termine del 31 ottobre che la legge 135/2012 pone per l'adesione dei Comuni alle dieci Città metropolitane.
Evidente l'importanza che la decisione del consiglio dei ministri ha anche in Veneto, dove rischiano di essere eliminate soprattutto le Province di Rovigo e Belluno (anche Padova e Treviso non hanno i requisiti per rimanere così come sono), e dove nel Padovano si sta allargando il fronte dei Comuni che sono favorevoli a entrare a fare parte della Città metropolitana con Venezia. La riunione del consiglio dei ministri è stata riconvocata per domattina, mercoledì, alle ore 9 a palazzo Chigi.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova